Efficienza, accessibilità, intermodalità. Sono questi gli obiettivi del piano di riqualificazione della stazione ferroviaria di Cattolica-S.Giovanni-Gabicce e delle aree limitrofe, sviluppato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e dal Comune di Cattolica. Il progetto, che fa seguito alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa del 15 gennaio 2020, è stato presentato oggi da Mariano Gennari, sindaco della città e da Sara Venturoni, responsabile Direzione Stazioni di RFI. Presenti Baldino Gaddi, dirigente Progetti Speciali del Comune e Francesca Cerrone, responsabile Investimenti Area Centro Nord della Direzione Stazioni di RFI. Il piano prevede la riqualificazione del fabbricato che ospita la stazione - con la modernizzazione dell’atrio di ingresso, degli spazi per l’attesa e delle aree comuni - l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’upgrading degli impianti di informazione al pubblico e il restyling delle pensiline. Il sottopassaggio di collegamento fra i binari sarà rinnovato e prolungato, al fine di realizzare un nuovo accesso alla stazione lato monte, che ricucirà due parti della città storicamente separate dai binari. Anche gli spazi esterni saranno oggetto di una complessiva riorganizzazione dei servizi e dei percorsi di accessibilità pedonale, ciclabile e veicolare, anche attraverso la razionalizzazione delle aree dedicate alla sosta e la realizzazione di una nuova velostazione. Il tutto al fine di migliorare le condizioni di vivibilità, sicurezza ed integrazione modale, incentivando gli spostamenti sul territorio con mobilità attiva (a piedi e in bicicletta) e trasporto pubblico, e restituire alla città uno spazio urbano accogliente e sostenibile da un punto di vista ambientale.
Esprime soddisfazione per il risultato raggiunto il Sindaco di Cattolica, Mariano Gennari: "Un obiettivo per il quale intendo esprimere gratitudine ad i miei collaboratori, ai rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili che si sono fatti parte attiva in questa partita e soprattutto ai Dirigenti di RFI che, dopo attenta analisi, hanno percepito l'importanza di accelerare il processo di riqualificazione dell'asset ferroviario Ci siamo messi subito al lavoro, trovando nella dirigenza di RFI massima disponibilità a collaborare insieme a noi per la definizione del progetto operativo. Un progetto significativo che renderà più accessibile e funzionale la nostra città, migliorando notevolmente la qualità dei servizi a disposizione di turisti e residenti. L’ingresso lato monte sarà una novità storica che renderà più semplice l’accesso per famiglie e studenti della zona Macanno e dei Comuni limitrofi della Valconca che vorranno appoggiarsi al nostro scalo ferroviario".
“Trasformare le stazioni ferroviarie in hub intermodali e poli di servizi, capaci di incentivare l’uso del treno e di influire positivamente sui territori, è una delle attività che vede RFI impegnata su tutto il territorio nazionale. - ha dichiarato Sara Venturoni - Le stazioni rappresentano il punto di contatto più significativo tra il sistema ferroviario e il territorio attraversato e la relazione che instaurano con il contesto urbano influisce positivamente sulla qualità dei servizi e sul funzionamento della stazione stessa. Il progetto di riqualificazione della stazione di Cattolica – ha concluso Venturoni – è il risultato di uno studio approfondito del territorio e di un percorso condiviso da RFI e Istituzioni. Il passo successivo sarà la definizione delle fasi tecnico-attuative per l’affidamento dei lavori e l’avvio dei cantieri.”