Nel Consiglio comunale convocato per domani a Santarcangelo verrà discussa un'interrogazione presentata dal consigliere Barnaba Borghini (Un Bene in Comune) riguardo i rischi connessi al 5G e all'inquinamento elettromagnetico.
"Sono tutt’ora oscuri - scrive Borghini - gli effetti sulla salute umana e sull’ambiente del cosiddetto inquinamento elettromagnetico, in attesa che i rischi vengano approfonditi, l’elettrosmog continua, anzi aumenta. Considerata la crescente preoccupazione dei nostri concittadini per quanto riguarda l’inquinamento elettromagnetico, vista l’enfasi attribuita dai mass media all’argomento, preso atto dei movimenti spontanei di cittadini, preoccupati dalla implementazione della nuova tecnologia di quinta generazione per la telefonia mobile, si impone una attenta analisi in merito a tale tecnologia e più in generale all’implicazione della proliferazione di sistemi trasmissivi a radiofrequenza nel nostro tessuto urbano. Pertanto allo scopo di evitare allarmismi non supportati da studi scientifici, al fine di verificare che tali tecnologie (sia quelle già implementate, sia quelle emergenti) siano rispondenti ai requisiti di sicurezza per la popolazione, si ritiene opportuno e doveroso chiedere a questa Amministrazione lo stato dell’arte in merito alle installazioni esistenti e a quelle di futura implementazione ivi compreso le eventuali azioni già compiute in materia di prevenzione sugli effetti derivanti dalle emissioni elettromagnetiche, ovvero “elettrosmog”.
Per i motivi suesposti e considerato che i Sindaci di ogni Comune sono responsabili della salute dei propri cittadini, si chiede di conoscere:
- se esiste uno studio di compatibilità elettromagnetica e/o un documento di valutazione del rischio, in merito agli impianti trasmissivi già esistenti o di futura implementazione;
- se sia stato emanato un Regolamento Comunale in materia".