Quando ,in questo periodo, ti capita di camminare sul lungomare e vedi i bagnini impegnati al rimessaggio delle brandine,degli ombrelloni e quant'altro riguardi l'arredo mobile, ti viene quel nodo in gola con quel filo di tristezza che ogni anno, invece di assuefarsi,aumenta e ti tocca nell'animo. Poi pensi che finalmente i gabbiani saranno liberi di volare a raso anche in riva, che i cani potranno scorrazzare e correre all'impazzara e che ci penserà il mare a perdonare i nostri inverni,quel mare dalle mille facce , mai ripetitivo e mai uguale,quel mare che ha la capacità di restituirti tutto specialmente i ricordi.
Cronaca
20:05 - Romagna