“E’ terminata la conferenza programmatica di Europa Verde - Verdi , due giorni di confronto e approfondimenti che hanno coinvolto oltre 1.000 persone da Nord e Sud dell’Italia. Abbiamo negli anni costruito una grande e coesa comunità di persone che è capace di entrare nel merito dei problemi indicando le soluzioni perché studia e approfondisce. Di questo dobbiamo essere fieri. Noi intendiamo la politica come un progetto collettivo che vuole cambiare il paese per affermare con competenza la giustizia sociale e climatica, altri , non noi, ahimè pensano alla politica come strumento per affermare il proprio destino personale.
Le fonti fossili generano guerre, ecco perché abbiamo lanciato dalla conferenza programmatica la richiesta di sbloccare le autorizzazioni per le rinnovabili per liberarci dalla dipendenza dal gas , non solo quello russo.
Il ministro Cingolani ha denunciato che gli aumenti del prezzo dei carburanti sono una colossale truffa: sono d’accordo, ma ricordo che lui è un ministro della Repubblica, non un semplice cittadino che si limita a fare affermazioni, è ha il dovere di produrre atti di governo e siccome la truffa è un reato Cingolani ha il dovere di segnalare all’autorità giudiziaria le violazioni del codice penale di cui è a conoscenza.
L’aumento del prezzo del gas di questi ultimi mesi, che ha messo in ginocchio imprese e famiglie, non ha visto alcun provvedimento da parte del ministro Cingolani per fermare la speculazione dell’aumento dei costi del gas che dal prezzo di acquisto di 30 centesimi di € da parte delle società di distribuzione viene venduto alle famiglie ad oltre 1 euro a mc.
Dalla conferenza programmatica abbiamo ribadito la richiesta di tassare gli extraprofitti derivanti dall’aumento del prezzo del gas, che sono pari a 4 mld euro per il 2021 e la previsione per il 2022 è di 14 mld, perché questi soldi vanno restituiti a famiglie e imprese. Un ministro che dice che è inutile ridurre di 2 gradi il riscaldamento perché non c’è problema di approvvigionamento da gas russo perché ne importiamo tanto a tal punto che lo esportiamo, deve cambiare mestiere e dimettersi. Il risparmio energetico deve essere alla base della politica energetica di un paese che vuole combattere il cambiamento climatico, ma ridurre il riscaldamento di 2 gradi e’ anche un gesto etico a sostegno del popolo ucraino perché ogni giorno la Russia di Putin incassa 1 miliardo di euro dall’Europa dalla vendita del gas con cui finanzia la guerra.
Alla nostra conferenza programmatica abbiamo presentato le nostre proposte che verranno pubblicate , ma che hanno l’obiettivo di creare lavoro, diminuire drasticamente i prezzi dell’energia.
I Verdi con Europa Verde-Verdi europei ci sono e sono una grande famiglia aperta, stiamo crescendo e il nostro obiettivo è molto più ambizioso del superare lo sbarramento elettorale perché vogliamo portare in parlamento una forza politica Verde, progressista, civica, solidale e femminista che si avvicini alle 2 cifre.”
Queste le parole del nostro co-portavoce nazionale Angelo Bonelli dopo la conferenza programmatica di Europa Verde dello scorso fine settimana a Roma, che ha visto, tra gli altri, ospite il segretario PD Enrico Letta il quale ha ribadito la necessità di un’alleanza verde, democratica, progressista, ecologista e femminista, tratteggiando il perimetro della nuova coalizione di centro sinistra in vista delle prossime elezioni politiche del 2023, tesi sostenuta anche dal sindaco di Milano Beppe Sala, già in giunta con il partito Europa Verde. Alla luce di tutto quello che sta succedendo a livello globale, tutti abbiamo compreso che non è più pensabile dipendere dall’energia importata da stati totalitari, Russia compresa. Risulta quindi anacronistico e fuori luogo il dibattito ancora in corso sull’opportunità di avere un parco eolico al largo delle nostre coste che contribuirà al fabbisogno energetico nazionale. Urge sbloccare tutti i progetti di fonti rinnovabili, Rimini può e deve contribuire alla causa, altrimenti risulterebbe discutibile la proclamata sensibilità ambientalista più volte sbandierata dall’attuale amministrazione.
Noi di Europa Verde Rimini confidiamo nella posizione possibilista assunta dal sindaco Jamil Sadegholvaad durante la campagna elettorale, sarebbe davvero un segnale importante, per il bene di tutti e di tutte e che darebbe anche seguito alle dichiarazioni unitarie di Letta e Bonelli”