Intensi controlli anche nel giorno del Lunedì dell’Angelo per i Carabinieri della Compagnia di Rimini i quali hanno intensificato la presenza sul territorio ponendo in essere servizi preventivi e repressivi mirati al contrasto delle varie forme di reato, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed all’abuso di bevande alcoliche e nelle norme anti-Covid. In particolare, nelle ultime 24 ore, 2 persone sono state tratte in arresto. Sono stati impiegati poco più di 40 Carabinieri della Compagnia di Rimini in un servizio straordinario di controllo del territorio. E’ stata rilevata una situazione generale tutto sommato tranquilla, pur con le dovute eccezioni. Sono circa 106 le persone controllate e quasi tutte hanno esibito la prescritta autocertificazione che legittimava gli spostamenti, prevalentemente per fare visita ai parenti; 10 in tutto quelle sanzionate poiché in strada senza giustificato motivo. Sono invece 15 le attività commerciali controllate, tutte in regola tranne una, sanzionata in via amministrativa - con proposta di chiusura di 5 giorni - poiché nel locale vi erano clienti che consumavano contemporaneamente all’interno dello stesso.
Un arresto per false attestazioni e Pubblico Ufficiale.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini hanno tratto in arresto per il reato di false attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla identità personale, D.V., 54/enne, originario della Campania, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. In particolare, il personale operante controllava l’uomo poiché aveva attraversato un incrocio nonostante la luce semaforica emettesse luce rossa nella sua direzione di marcia. L’uomo, all’atto della sua identificazione, dichiarava di non avere documento alcuno rendendo a voce le proprie generalità. Le investigazioni permettevano di certificare la vera identità del soggetto. Si riteneva, quindi, che l’uomo aveva ideato siffatto sotterfugio al fine di ottenere una libera circolazione. Condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della mattinata odierna, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato ed all’uomo è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Rimini in attesa della celebrazione della prima udienza dibattimentale che si terrà alla fine del mese di aprile.
Un arresto per furto in esercizio commerciale.
In data 4 aprile i Carabinieri della Stazione di Rimini Portohanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di furto aggravato, G.N., 28/enne riminese, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. In particolare, il personale operante, interveniva in un esercizio commerciale sito lungo la via Nuova Circonvallazione, in conseguenza del fatto che un individuo aveva lasciato l’esercizio dopo aver prelevato dagli scaffali tre kit inerenti smerigliatrici dal valore di circa 400 euro. Condotto in caserma non ha potuto fare altro che ammettere quanto contestato. Dichiarato in stato di arresto, lo stesso è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo. A seguito dell’udienza di convalida, avvenuta il 5 aprile 2021 l’arresto è stato convalidato ed all’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria in attesa della celebrazione della prima udienza dibattimentale che si terrà nel mese di aprile p.v..