La Segreteria Fratelli d’Italia del comune di Riccione comunica di essersi attivata per richiedere all’Amministrazione comunale l’adozione dei più utili provvedimenti con cui disporre l’esenzione per l’anno in corso dal pagamento del tributo Ta.Ri., del canone per l’occupazione di suolo pubblico e dei parcometri.
"L’iniziativa - si legge in una nota della segreteria del partito a nome del Commissario Stefano Paolini - nasce per effetto delle problematiche oggettive innescate dalla pandemia che sta travolgendo il nostro Paese. Si teme fortemente che dal prossimo mese di settembre la nostra città incontrerà gravissime difficoltà per via di una stagione turistica che, già oggi, si presenta fallimentare. In questo contesto, l’alleggerimento degli oneri comunali si atteggia, come fortemente ritenuto da questa Segreteria, a misura di sostegno concreto per i nostri cittadini e per coloro che non potranno fruire della seconda casa riccionese. Pretendere siffatti esborsi darebbe luogo ad un appesantimento ingiustificato ed eccessivo per una comunità già messa a durissima prova dalla prolungata interruzione delle varie tipologie di attività lavorative. Per queste stesse ragioni si è anche inteso proporre l’esonero a favore dei pubblici esercizi e del settore alberghiero dal versamento del canone dovuto per l’occupazione di suolo pubblico e, così, sostenere le imprese del settore che si troveranno ad operare in condizioni difficilissime e con prevedibili, se non certi, cali di fatturato. L’abolizione, per la prossima stagione estiva, dei costi connessi ai parcometri si propone come incentivo per tutti i turisti che riterranno di trascorrere le loro vacanze “particolari” nella nostra città".
Cronaca
20:05 - Romagna