Ieri in un clima apparentemente disteso, si sono svolte a Riccione le elezioni per eleggere il nuovo consiglio direttivo di Federalberghi. Gli albergatori della Perla Verde erano chiamati al voto per il rinnovo delle cariche. Alla fine dei giochi si è registrato un vero e proprio ribaltone. Diverse le cordate scese in campo. Praticamente si poteva giocare un campionato. Tante le squadre.
Alla fine dei giochi, a vincere è stato il gruppo guidato da Andrea Ciavatta e Claudio Montanari. Questo team ha fatto registrare una vittoria "bulgara", portando in consiglio dieci membri sui dodici posti a disposizione. Le elezioni si sono svolte durante il pomeriggio nella sala dell’Hotel Corallo e la partecipazione è stata sentita: 115 albergatori hanno votato in presenza, più 117 le deleghe. Ma vediamo nei dettagli i numeri "politici" di questo evento così sentito a Riccione. Questi i risultati: Andrea Ciavatta, 113 preferenze, Claudio Montanari 108. Della loro cordata entrano a far parte del direttivo anche Daniele Tomassini (94), Saskia Baldoni (93), Antonella Semprini (92), Lina Palladino (90), Andrea Bargellini (90), Giorgia Berlini (87), Cinzia Ferri (85) e Mauro Montanari (84). Il consiglio viene completato da Rita Leardini (86) e Giorgio Fortunato (84). Ora il nuovo consiglio è chiamato a riunirsi e a eleggere la figura del nuovo leader.
Da quanto è stato scelto, si aprono nuove strade e si ricercano interlocutori, anche importanti per dare il via al nuovo ciclo. Innanzi tutto capire chi tra Montanari (già ex assessore al Turismo nella prima giunta Tosi e figlio d'arte) e Andrea Ciavatta sarà il Presidente. Quindi mantenere fede alle dichiarazioni pre-voto. Prima fra tutte: “Crediamo in una associazione indipendente che sappia confrontarsi alla pari con tutti gli interlocutori e soprattutto con l’amministrazione in carica”. Ora il dado è tratto, le poltrone assegnate, il "ribaltone" servito: quindi buon lavoro.