Le indagini per la morte celebrale del Vigile del Fuoco 34enne di ieri notte, stanno per avviarsi in questa prima fase alla conclusione. Sembra che a colpire il malcapitato, sia stato un buttafuori presente all'interno del locale. Quest'ultimo è stato fermato ed è indiziato di lesioni gravissime. Il Procuratore incaricato dell'inchiesta, Davide Ercolani è stato in questura con uomini della Squadra Mobile, ponendo in stato di fermo l'indiziato che appare il colpevole "numero uno" in questo momento. Sulle dinamiche risultano quelle già raccontate che non stiamo a ripetere. Tornando alle condizioni del Vigile del Fuoco, si parla ancora di morte celebrale. Le condizioni sono molto gravi ma stazionarie. Ovviamente l'uomo è intubato per la respirazione e ha ricevuto ieri pomeriggio la visita dei congiunti arrivati da Foggia, città natale del ragazzo, accompagnati in Ospedale da altri colleghi Vigili del Fuoco riminesi. Ancora non sono emersi altri particolari. Ma come si è svolta la vicenda, ormai le carte sono in tavola e il gioco sembra essere molto chiaro ed evidente.