Il centro di Rimini, come quelli di tante altre città della regione, si riempie di gente nell'ultimo sabato di zona gialla per l'Emilia-Romagna. A destare preoccupazione sono in particolare le vie dell'aperitivo vicino piazza Cavour. Il corso principale è un flusso costante di gente, soprattutto famiglie con bambini, comitive di giovani; pochi gli anziani. Quasi tutti però indossano la mascherina. C'è chi fa shopping e magari sta in coda fuori dai negozi, chi si dedica all'ultima consumazione nei locali. Difficile liberare i tavoli alle 18 quando i bar dovrebbero chiudere. A quell'ora sono ancora tutti seduti nei dehor esterni che, date le temperature miti, sono stati presi d'assalto.
Il punto più critico è rappresentato dai vicoli attorno la Vecchia Pescheria dove si concentrano i pub: qui nel pomeriggio bisognava sgomitare per farsi largo. I giovani consumavano i drink anche all'esterno dei locali, in piedi, appiccicati e con la mascherina abbassata. Oltretutto nei giorni scorsi si sono tenute le lauree e quindi alcuni gruppi di amici hanno scelto oggi per festeggiare. Anche quando i camerieri iniziano a smantellare i tavolini, la folla rimane sul posto ben dopo le 18. Per alcune ore l'area della Vecchia Pescheria è un grande assembramento di centinaia di giovani.
Alcune pattuglie delle forze dell'ordine sono in piazza a sorvegliare. Nei giorni scorsi la questura aveva fatto sapere che risulta difficile intervenire per sciogliere gli assembramenti perché si rischia di causare più danni che benefici.
(Fotoservizio Ansa)