Dopo l’appuntamento di questa sera (martedì 30 luglio) al Met, il festival dei burattini torna ad animare le serate estive a Santarcangelo: domani (mercoledì 31 luglio) alle ore 21 piazza Panzini di Canonica ospiterà la replica dello spettacolo “Camminando sotto il filo. Kabaret marionettistico comico-poetico-acrobatico” della compagnia Kronicokab.
Lunedì 5 agosto alle 21 i burattini si sposteranno al museo Mulino Sapignoli con lo spettacolo “Pulcinella in fabula” del Teatro delle dodici lune, mentre martedì 27 agosto, sempre alle 21, i riflettori si accenderanno nuovamente al Met con la Compagnia Vladimiro Strinati, che porterà in scena “Due burattini e un bebè”. La stessa compagnia sarà protagonista anche della serata di chiusura con lo spettacolo “Aspetta mo’”, in programma alle ore 21 di mercoledì 28 agosto presso il parco del Macabucco.
Il Festival dei Burattini è il terzo ciclo di eventi che si inserisce nella rassegna Frazioncine, nata nel 2021 per portare il cinema nelle frazioni e cresciuta nel 2022 con gli appuntamenti teatrali organizzati dalla Pro Loco (le veglie nelle frazioni) e gli spettacoli dei burattini della tradizione proposti dal Met.
La quarta edizione della rassegna registra un record di presenze, a partire dal tutto esaurito delle veglie nelle frazioni organizzate dalla Pro Loco, fino al successo del Cinéma du désert, il cinema solare itinerante creato da Davide Bortot e Francesca Truzzi a bordo di un camion, che ha superato i mille spettatori con picchi di 300 partecipanti sia all’appuntamento di San Vito che a quello di San Martino dei Mulini. “Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento”, diretto da Hiromasa Yonebayashi con la sceneggiatura di Hayao Miyazaki, proiettato a Sant’Ermete, è stato invece il film più apprezzato.
“Il successo di pubblico della rassegna ‘Frazioncine’, in costante crescita di anno in anno, premia la scelta dell’Amministrazione comunale di ampliare la programmazione degli eventi alle frazioni” dichiara il sindaco Filippo Sacchetti. “Una scelta dettata dalla volontà di creare iniziative sempre più diversificate per tipologia culturale, luogo di realizzazione e pubblico di riferimento, in modo da strutturare una proposta interessante per tutti, in grado di creare occasioni di socialità e arricchimento personale distribuite sul territorio”.