Nel corso del fine settimana sono stati potenziati i controlli dell’Arma riminese principalmente per quanto concerne il rispetto delle normative atte a limitare la diffusione del virus SARS CoV-2.
Nella rete delle persone controllate, soprattutto quelle senza una fissa dimora, sono finite anche persone con provvedimenti di cattura emessi dall’A.G.. Di fatto nel pomeriggio del 26 febbraio i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia carabinieri Rimini hanno tratto in arresto un cittadino marocchino S.A., classe 1988, senza fissa dimora, con precedenti penali. Lo straniero controllato in pieno centro è risultato colpito da un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Rimini, poiché già tratto in arresto recentemente per reato di furto e danneggiamento e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Rimini, in attesa del processo fissato a Maggio, si è reso incurante della misura cautelare cui era sottoposto, conseguentemente l’A.G. di Rimini ha aggravato la misura cautelare disponendo la sua carcerazione presso il carcere di Forlì.
Un analogo provvedimento è stato notificato nella mattina del 25 febbraio u.s. dai Carabinieri della stazione di Rimini Porto ad un altro straniero M.M., classe 1991, senza fissa dimora, con precedenti penali, rintracciato dai militari durante un controllo a Marina centro. Lo straniero era stato arrestato a gennaio per spaccio stupefacenti ed, in attesa di processo, era stato sottoposto la misura cautelare del divieto di dimora da questo centro, ma violando più volte la prescrizione la locale A.G. ne aveva disposto l’arresto e la sua conduzione presso il carcere di Rimini.