Sin dall’inizio della pandemia da coronavirus, l’attività di Polizia di Frontiera di Rimini si è concentrata, oltre che sui consueti controlli tesi a verificare le condizioni di ingresso nello Spazio Schengen, anche sul rispetto delle normative finalizzate al controllo della diffusione dell’epidemia da Covid 19. Pertanto, gli operatori addetti ai controlli di frontiera, verificano quotidianamente che i passeggeri in arrivo all’Aeroporto “F. Fellini” da voli privati e di linea, rientrino nelle casistiche che ne ammettano l’ingresso, se provenienti da Paesi Terzi.
I dettagli di indirizzo e recapito telefonico dei passeggeri in arrivo dalle aree non UE vengono quotidianamente comunicati alle Ausl competenti per territorio per i successivi controlli relativi agli obbligatori isolamenti fiduciari di 14 giorni nelle abitazioni indicate nelle autocertificazioni.
Nella giornata del 3 agosto 2020, durante i controlli di Polizia di Frontiera nei confronti dei passeggeri in arrivo da Tirana con il volo Albawings, è stata individuata una cittadina albanese di 21 anni che cercava di entrare nel territorio nazionale pur non soddisfacendo i requisiti previsti dal D.L. 25 marzo 2020 nr. 19, dai successivi DPCM e, non da ultimo, dalle Ordinanze del Ministero della Salute. Pertanto la donna, priva di documentazione a supporto di uno dei motivi per i quali sarebbe stato consentito l’ingresso, è stata respinta allo Stato di provenienza per motivi di salute pubblica. Al termine degli atti la cittadina albanese è stata reimbarcata sul volo diretto a Tirana.