Reagire al momento difficile è un imperativo per tutti. Specie per chi ha una famiglia e, di questi tempi, si ritrova senza lavoro. E’ il caso di Claudia, giovane mamma della zona di Savignano, con un figlio di 16 mesi e un’occupazione che non c’è più: non se l’è sentita, infatti, da sola, di rilevare l’attività del padre andato in pensione dopo aver gestito per oltre 40 anni il commercio ambulante con l’abbigliamento per l’infanzia.
E allora c’era necessità di trovare qualcosa: un’idea, un guizzo, uno stimolo. E Claudia ha fatto centro. In attesa di un’offerta di lavoro che, siamo certi, non tarderà ad arrivare ha dato vita ad un’idea nata fra i tanti pensieri di notti insonni: quella cioè di creare qualcosa che facesse capire oltre il linguaggio e il rapporto interpersonale come si sentono i bambini in questo periodo caratterizzato da restrizioni e limitazioni alla loro vita sociale. Il tutto attraverso l’abbigliamento, arricchito da un decoro speciale ideato e messo a punto sia per le femminucce che per i maschietti.
Ed è lei stessa a spiegarlo: “Si tratta – dice - di magliette con davanti un taschino creato appositamente. Dentro quel taschino il bambino inserisce un disegno che raffigura il suo stato d’animo. Sono disegni che ho realizzato ad hoc, 7, tutti diversi uno dall’altro. Volti che sorridono, piangono, urlano, pensano, si preoccupano, mangiano, dormono e il bimbo lo sceglie secondo il suo stato d’animo del momento. Un gioco per chi indossa la t-shirt, un’idea per chi vuole sostenere l’iniziativa”.
Le t-shirt con questi volti sono in vendita, il target va dai 4 ai 12 anni e chiunque fosse interessato e volesse richiedere informazioni più dettagliate può contattare Claudia alla mail [email protected]. Oppure consultare la pagina Instagram How do you feel 21.
(Nelle immagini Claudia mostra le sue creazioni)