Sono stati tratti in arresto in flagranza di reato dalla Polizia di Stato due albanesi di 22 e 26anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
L’attività, sviluppata a seguito delle acquisizioni info-investigative della Squadra Mobile, è frutto dell’incessante monitoraggio dei fenomeni di criminalità diffusa in ambito cittadino, con specifiche e quotidiane operazioni finalizzate al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare nelle aree più interessate dalla movida.
Gli investigatori della Squadra Mobile, a riscontro delle informazioni possedute riguardo a due ragazzi abitanti in zona Colonnella di Rimini, intenti a spacciare nelle zone predette,hanno individuato e sottoposto a controllo un ventiduenne albanese mentre era alla guida di un’autovettura, all’interno della quale, occultati sotto il sedile lato guida sono stati rinvenuti 15 involucri contenenti cocaina, mentre sul sedile posteriore, ma nell’immediata disponibilità del conducente, c’era un bastone in legno della lunghezza di cm. 120.
I numerosi servizi di osservazione effettuati dagli investigatori, tuttavia, avevano portato ad individuare un complice del cittadino albanese, che abitava con lui e che monitorava continuamente l’andamento delle consegne da remoto, tanto che, parallelamente al controllo effettuato sull’autovettura e sul suo autista, alcuni poliziotti erano appostati nei pressi della loro abitazione.
Infatti, verosimilmente a causa del ritardo delle comunicazioni da parte dell’altro soggetto e preoccupato per l’assenza di notizie, il 26 enne albanese ha tentato di abbandonare in tutta fretta il loro appartamento, provando a fuggire con un sacco contenente ulteriori 46 involucri di cocaina già confezionata e la somma contante di oltre 11.000 euro, denarocostituente il profitto dell’attività di spaccio.
I due, conseguentemente, sono stati tratti in arresto in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, aggravato, relativamente al più giovane,dal possesso ingiustificato del bastone.
Gli arrestati, di cui il 26 enne già gravato da pregiudizi di polizia connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati associati alla locale Casa Circondariale e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.