Da Mosca la tradizionale conferenza stampa di fine anno di Putin, una maratona di 4 ore alla presenza di 1700 giornalisti nazionali ed esteri nella quale il presidente russo ha allietato sul rischio reale di una guerra nucleare mondiale con conseguente fine della nostra civiltà. Per fortuna c’è zio Vladi che pensa a noi con la sua superiorità nella difesa missilistica e che, parole sue, sebbene l’Occidente sia malato di russofobia e sottovaluti il pericolo, lui ci proteggerà. Meno male. C.B.
Cronaca
20:05 - Romagna