Denunciato un 36enne di origine marocchina dai Carabinieri della Compagnia di Novafeltria per “ricettazione”. Verso la fine del mese di ottobre scorso, un cittadino di San Leo si è presentato presso la Caserma dei Carabinieri per denunciare il furto del suo telefono cellulare. La vittima ha raccontato ai militari che la sera prima era stato a giocare con alcuni amici al campo sportivo di Pietracuta e negli spogliatoi lasciava il suo zaino con all’interno il telefono cellulare. Quando, al termine della partita, è rientrato negli spogliatoi si è accorto che la porta, che prima di andare a giocare era chiusa, era stata forzata e controllando dentro il suo zaino suo malgrado ha constatato che era sparito il telefono, un “Goodtel C50” del valore di circa 200 Euro. Si era quindi rivolto ai Carabinieri per denunciare il furto. militari hanno trovato degli indizi che li hanno condotti ad un 36enne marocchino residente a Villa Verucchio. Quindi, a quel punto, hanno chiesto ed ottenuto, dall’autorità giudiziaria di Rimini, un decreto di perquisizione nell’abitazione del sospettato. Questa mattina i Carabinieri si sono presentati a casa del soggetto dove hanno iniziato la perquisizione. Nel corso delle operazioni hanno infine ritrovato il telefono cellulare rubato, del possesso del quale l’uomo non ha fornito plausibili motivazioni.
Per il 36enne, operaio presso una ditta di Rimini, alla fine, è scattata la denuncia per “ricettazione” mentre la refurtiva al termine degli accertamenti sarà restituita al legittimo proprietario. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di rintracciare anche l’autore del furto.