Quella di oggi, per Rimini, è segnalata come una giornata a rischio disagio bioclimatico, ovvero che unisce all’alta temperatura anche alte concentrazioni di umidità nei bassi strati, e valori di ozono sopra la media. Una situazione che, pur andando verso un lieve miglioramento, potrebbe persistere per i prossimi giorni. I dati di Arpae fanno registrare per oggi valori massimi compresi tra i 31/34 gradi della costa e i 34/35 gradi della pianura, valori inferiori di qualche grado nelle aree extraurbane. Un campanello di allarme per i tanti di anziani, soprattutto quelli più soli, che vedono acuirsi i problemi di salute e di isolamento sociale. Per questo, con il grande caldo, aumenta anche l’attività del piano di emergenza del nucleo fragilità anziani del distretto nord. Priorità a quelli più soli e più deboli, che vengono monitorati telefonicamente, testando non solo lo stato di salute ma anche quello psicologico. Circa un migliaio quelli seguiti su tutto il territorio.
Un numero di telefono per le segnalazioni È inoltre possibile da parte di cittadini e famigliari, o degli anziani stessi, segnalare situazioni di disagio al numero di telefono dedicato del Nucleo fragilità anziani: 0541 / 1490572
Di seguito si ricordano alcuni pratici accorgimenti e consigli per limitare il disagio:
Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L'assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l'uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.
- Stare il più possibile con altre persone.
- Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con acqua fredda; se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la vittima su un fianco.
L’appello ai cittadini è quello di rispettare i suggerimenti per limitare gli effetti del calore e di segnalare eventuali casi di fragilità su cui poter intervenire. Il servizio rimarrà attivo per tutta l’estate.