E' arrivata al comando della Polizia Locale di Riccione, il 28 novembre scorso una mail particolare che gli agenti hanno deciso di incorniciare perché rinfranca l'entusiasmo degli operatori impegnati a far rispettare le norme della strada in città. E' una storia a lieto fine che arriva a chiusura di un anno ancora molto difficile.
"Alla cortese attenzione del Comandante Dott. Zechini - si legge nella mail-. Buongiorno, Vorremmo per suo tramite ringraziare i due agenti intervenuti ieri pomeriggio in Viale Veneto per soccorrere nostro figlio. Tempestivi, professionali e sensibili. Un sentito ringraziamento al Comando tutto per la sinergia messa in atto per rintracciare i responsabili del sinistro". "Mio figlio - racconta la mamma - il 27 novembre, alle 3.15 del pomeriggio percorreva in bicicletta viale Veneto quando finisce a terra scaraventato dall'apertura improvvisa della portiera di un camioncino parcheggiato in maniera irregolare. Non solo le due persone a bordo del veicolo non hanno prestato soccorso ma hanno minacciato e spaventato mio figlio ha tentato di annotare la targa del veicolo. Il ragazzo era molto spaventato e mi ha chiamato subito al cellulare ed io ho avvisato la polizia locale di Riccione. Quando sono arrivata da mio figlio, sul posto c'erano già due agenti, competenti, umani e capaci. I due agenti si sono coordinati con la centrale operativa e sono riusciti a rintracciare i due soggetti che avevano causato l'incidente di mio figlio".
Questo reato è punito con la pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 3 anni.