Continuano i controlli straordinari interforze predisposti dal Questore per il "Ponte del 25 Aprile". Nel "Ponte” del 25 Aprile, in particole nelle serate e nottate dal 21 al 25 aprile, la Questura di Rimini ha predisposto servizi straordinari serali e notturni, finalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di degrado urbano, reati contro la persona ed il patrimonio, nonché lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel territorio del Comune di Rimini, meta di migliaia di giovani, anche provenienti da altre zone d'Italia.
La sinergia delle Forze di Polizia impiegate, donne e uomini della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Rimini, coadiuvati da equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine di Bologna si è orientata ad un innalzamento del livello di sicurezza in particolare nel centro storico della città.
Questa iniziativa si inserisce nella sistematica attività di controllo del territorio della città, con servizi straordinari che vengono prevalentemente organizzati nei fine settimana e nei week-end festivi, pianificati e condivisi nel corso delle riunioni del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto.
Gli operatori delle Forze dell'ordine impiegati si sono concentrati principalmente nel centro storico della città di Rimini, nelle "Cantinette", con particolare attenzione agli esercizi commerciali frequentati dai giovani.
Il bilancio delle giornate è stato altamente positivo: sono state complessivamente identificate 723 persone - di cui 167 stranieri e controllati 170 veicoli.
Sono state tratte in arresto 2 persone, un soggetto inottemperante al Divieto di Avvicinamento alla sua ex compagna a suo carico ed un altro soggetto maggiorenne resosi responsabile di rapina ai danni di un altro giovane, nella zona delle "cantinette". Quest’ultimo è stato arrestato da personale della Squadra Mobile immediatamente dopo aver presumibilmente commesso una rapina nei confronti di un cittadino turco, studente del progetto “Erasmus” al quale sottraeva una banconota da 20 euro che teneva all’interno del portafoglio, minacciandolo con un coltello che teneva nascosto all’interno della tasca del giubbotto. Una volta prelevata la banconota, il presunto rapinatore scattava una fotografia al documento d’identità della vittima minacciandolo di non andare a denunciare perché “lo avrebbe trovato”. L’intervento immediato degli uomini in borghese che ha affiancato il dispositivo di ordine pubblico permetteva di fermare l’autore, il quale alla vista delle FF.OO. tentava di allontanarsi, rendendo l’identificazione difficoltosa per l’atteggiamento aggressivo e per il rifiuto di declinare le proprie generalità alla richiesta dei p.u. All’interno della borsa che il ragazzo fermato teneva a tracolla, vi era un’unica banconota da 20 euro, a terra sotto un’autovettura, parcheggiata a fianco alla panchina dove si trovava l’indagato, si rinveniva un coltello tipo scatto o molletta con manico nero della lunghezza di cm 15 e cm 13 di lama, mentre sulla sua persona veniva trovato uno smartphone nella cui galleria fotografica si riscontrava l’immagine scattata al documento della vittima. L’uomo tratto in arresto e condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida, veniva inoltre indagato in stato di libertà per aver rifiutato di indicare le proprie generalità e per il porto abusivo di arma.
Denunciate in stato di libertà 5 persone, 2 per il reato di Ricettazione, in quanto trovati a bordo di uno scooter rubato, altri 2 per guida in stato di ebbrezza ed un secondo per Rapina e Minacce.
Nel corso dei servizi sono stati controllati complessivamente 11 esercizi commerciali, con particolare attenzione ai bar, all’interno dei quali sono stati controllati gli avventori.
La Polizia Amministrativa della Questura ha, inoltre, ispezionato altri locali diritrovo, al fine di verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza, di inquinamento acustico, di somministrazione di bevande alcoliche ai minori nonché il regolare impiego del personale dipendente, elevando in totale 3 contestazioni.
La sinergica collaborazione tra le forze intervenute nei servizi di controllo del territorio ha consentito di trascorrere il ponte del 25 aprile in piena sicurezza.