Max 11° 
L’INPS fa sapere che nel 2018 sono state più di 400mila le persone che si sono fatte inviare la pensione all’estero. Vengono chiamati emigrati previdenziali che si trasferiscono in Thailandia, Caraibi, Canarie, Portogallo, Marocco, Tunisia per godersi in pace la terza età. Gran parte sono stranieri tornati a casa ma anche molti italiani temerari che tagliano le radici per necessità, esasperazione o semplicemente per vivere meglio. In Thailandia con 40 mila euro si compra una villetta monofamiliare vicino alla spiaggia, tsunami permettendo. Il Marocco negli ultimi anni registra un flusso aumentato del 149% forse perché le tasse sono solo il 50% dell’assegno e il costo della vita è dimezzato rispetto all’Italia. Bulgaria e Sudafrica sono esenti da imposte. A Cipro l’aliquota massima è del 5%, in Romania del 10%, in Portogallo dove si registra un’aumento di italiani pari al 61,7%, c’è un’esenzione per 10 anni ai residenti non abituali. Per ottenere i regimi fiscali più convenienti occorre però spostare la residenza ed iscriversi all’Aire anagrafe dei residenti all’estero, non stare in Italia per più di 183 giorni all’anno e non mantenere nel Belpaese il centro degli interessi vitali. Pena fine albero della cuccagna.
C.B.
