Cronaca 11:31 | 10/12/2020 - Bellaria Igea Marina

I sindacati: "Luce sul Mare non applica il rinnovo del contratto"

Fumata nera, anzi nerissima, come l’umore dei lavoratori di Luce sul Mare. Infatti a nulla è servito l’ennesimo incontro avvenuto lunedì scorso 7 dicembre: nemmeno nella mensilità di novembre (busta paga di dicembre) le lavoratrici ed i lavoratori vedranno l’adeguamento contrattuale, che prevede arretrati dal 1° luglio, una tantum e scatto di fascia per gli aventi diritto con decorrenza dal 1° aprile.

“Dopo 14 anni di attesa e 3 di contrattazione e a 2 mesi dalla firma – si legge in una nota delle organizzazioni sindacali - gli animi ormai sono surriscaldati, soprattutto in questo momento in cui Luce sul Mare sta facendo i conti con la seconda ondata della pandemia che vede interi reparti, operatori ed ospiti positivi al covid-19. A rendere ancora più buio il presente e soprattutto il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori. E’ questa la proposta fatta pervenire in cui in sintesi viene chiesto, sottoforma di provocazione, la possibilità, una volta adempiuto ai doveri contrattuali, di ripassare al meno oneroso contratto delle cooperative oppure mantenere il ccnl Aiop ma con la struttura oraria del ccnl della cooperazione: in pratica ogni lavoratore deve “regalare” 2 ore a settimana a Luce sul Mare ed ovviamente senza accordo preventivo non si applica il ccnl Aiop 2016/2018. E’ bene ribadire – si prosegue - che Fp Cgil, Cisl Fp Romagna e Uil Fpl non si fanno ricattare da nessuno e la proposta, definita unitariamente “inaccettabile”, è stata rispedita al mittente. In questo momento non vi è altra scelta che l’applicazione del contratto, i lavoratori e chi li rappresenta sono stanchi di dover rincorrere un diritto scritto e firmato in data 08/10/2020. Laddove non ci fosse adeguamento economico e normativo – concludono le organizzazioni sindacali - l’unica strada percorribile è quella della vertenza".

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