Va in approvazione questa sera, 29 dicembre, in Consiglio comunale a Coriano il Bilancio di previsione 2022-2024. Un primo obiettivo, quello di evitare l’esercizio provvisorio ed iniziare l’anno nella piena operatività dei servizi, è stato raggiunto.
Viene confermata la linea intrapresa dall’Amministrazione comunale: riduzione del debito, contenimento delle tariffe e mantenimento/potenziamento dei servizi, in particolare quelli educativi e sociali.
ENTRATE
Sul fronte delle entrate vengono confermate le aliquote ed i gettiti dell’IMU e dell’addizionale IRPEF, pur nell’incertezza della ripresa economica post COVID e dell’entrata in vigore della legge regionale sull’urbanistica, che limita l’edificabilità dei suoli con impatto negativo sul gettito IMU.
Si mantiene alto l’impegno sul fronte del recupero evasione (IMU, imposta di pubblicità, occupazione suolo pubblico), per il quale sono previsti a bilancio 680.000 euro di proventi.
In aumento la previsione di gettito per quanto riguarda le sanzioni Codice della strada, grazie all’installazione di un nuovo apparecchio di rilevazione, che consente – tra gli altri - di destinare maggiori risorse alla manutenzione ordinaria delle strade e della segnaletica.
Nel Bilancio è anche previsto l’aumento dell’indennità di disagio ambientale sui rifiuti urbani, grazie al rinnovo dei protocolli di intesa con Herambiente, che ha permesso di aumentare l’indennità sui rifiuti speciali da 5 a 8 euro a tonnellata.
Le maggiori risorse verranno utilizzate per abbattere le tariffe della mensa scolastica da 7 a 6 euro a partire dal nuovo anno scolastico 2022-2023, per tutti i bambini residenti nel comune.
Sempre sul fronte delle tariffe, resta confermato l’esonero anche per il 2022-2024 del pagamento del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi e delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.
È inoltre intenzione dell’Amministrazione prevedere per il 2022 nuove agevolazioni per le utenze domestiche e non domestiche per quanto riguarda la tariffa corrispettiva puntuale.
SPESA
Sul fronte della spesa, resta ancora alto l’importo delle risorse che vengono destinate al rimborso dei mutui (circa 1.300.000 euro, pari al 13,57% circa) e torna ad aumentare anche la spesa per il personale, che assorbe oltre il 22% delle risorse. Grazie all’attuazione del piano occupazionale ed il potenziamento dell’organico, si prevedono nel 2022 n. 5 nuove assunzioni, che si aggiungono a quelle già disposte nel 2021, con lo scopo di migliorare i servizi resi a favore dei cittadini.
Sul fronte del sociale e della scuola, si mantiene a livelli elevati la spesa necessaria a garantire i servizi già attivi sul territorio (UES, supporto alle famiglie, anziani, minori, indigenti, mensa, trasporto scolastico) ed anche per ampliare l’offerta educativa tramite convenzioni con istituti privati.
Non manca tuttavia anche l’attenzione dell’amministrazione ad attuare interventi di efficientamento della spesa, specie sul fronte energetico, finalizzati a contenere il rincaro dei prezzi che si sta verificando in questi mesi. Nel 2022 andrà a regime l’intervento di sostituzione delle caldaie nelle scuole che porterà alla riduzione dei consumi, mentre parallelamente sarà attivato un percorso per l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica, in vista della scadenza dell’attuale affidamento da convenzione CONSIP. L’obiettivo è quello di attrarre non solo capitali privati ma anche di intercettare i fondi statali del PNRR e non solo. La Giunta ha già costituito un gruppo di lavoro che dovrebbe allargarsi a livello provinciale per cogliere tutte le opportunità offerte dal Piano. Sono già una certezza, invece, i 960.000 arrivati dai fondi statali che verranno utilizzati nel 2022 per gli investimenti e che si aggiungono alle risorse già messe a disposizione dall’Amministrazione comunale (circa 3 milioni in totale).
“Ci piace pensare – commenta il vicesindaco ed assessore al Bilancio Gianluca Ugolini (nella foto) – che a breve le politiche di questa Amministrazione fino a qui svolte (in particolare quella sulla riduzione del debito) sia nel primo che nel secondo mandato, consentano di liberare ogni anno ingenti somme di denaro a beneficio della collettività”.