La sindaca di Riccione Daniela Angelini e l’assessore al Turismo Mattia Guidi questa mattina hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria per discutere insieme le modifiche da apportare alla Notte Rosa.
Come già emerso dal dibattito che si era sviluppato immediatamente dopo lo svolgimento dell’evento, alcune categorie ritengono necessario cambiare radicalmente il format al fine di evitare di attrarre un pubblico meno desiderabile.
In particolare, tra le numerose proposte su cui si è discusso, si è registrata maggiore convergenza fra i partecipanti alla discussione sulla possibilità di anticipare lo svolgimento dell’evento - come già era emerso durante all’interno del cda di VisitRomagna -, non più durante la prima settimana di luglio ma (hanno convenuto gli operatori riccionesi insieme all’amministrazione) nel weekend tra il 13 e il 15 giugno, il primo dopo la chiusura delle scuole in Italia e nell’ambito dei festeggiamenti della Pentecoste, al fine di rendere la festa sempre più internazionale.
Gli operatori hanno inoltre condiviso la necessità di modificare il brand, incrementando la promozione a livello internazionale e rigenerando la proposta, mantenendo la parola “rosa” ma sostituendo “notte”, prevedendo maggiori attività diurne, come quelle sportive e legate al benessere.
L’amministrazione si è impegnata a portare le proposte formulate dai rappresentanti di categoria riccionesi alla prossima riunione del cda di VisitRomagna. “Pur confermando la scelta di restare all’interno di un evento di sistema di questa portata, anche perché uscirne da soli non darebbe alcuna garanzia di tenere lontano il pubblico indesiderato, in questi mesi come amministrazione abbiamo lavorato proprio con l’obiettivo di creare le condizioni per apportare le modifiche necessarie al format - argomenta la sindaca di Riccione Daniela Angelini -. Insieme agli operatori, oggi abbiamo convenuto che il weekend tra il 13 e il 15 giugno possa essere il periodo più idoneo anche per sfruttare il traino della Pentecoste e anche la necessità di modificare il brand. Ora proseguiremo la discussione all’interno del cda di VisitRomagna”.