Nel 2005 nacque, grazie al contributo di alcuni naturalisti di San Giovanni in Marignano coadiuvati da Fabio Talamelli, l’Associazione Centro Studi Naturalistici Valconca. L’Associazione, grazie al contributo dell’allora Assessore alla Cultura Giuseppe Barilari, ed alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, gestisce un laboratorio per studi e ricerche ed espone una mostra permanente che riguarda principalmente Artropodi. La mostra dal 2009 ha sede presso il primo piano dell’Ex Macello ed è uno dei Musei riconosciuti della provincia di Rimini. In questi anni di attività sono state scoperte più di 20 specie di insetti sconosciute, si sono svolte attività di laboratorio con scolaresche della zona, sia presso la sede che lungo il fiume Conca, offrendo consulenze e risposte alle curiosità sollevate dalla popolazione locale e partecipando a manifestazioni culturali e sociali.
Dal 2010 il Centro si è arricchito della sezione botanica, con lo scopo di conoscere e monitorare la flora del territorio. I primi passi sono stati mossi con l’ampliamento della Biblioteca presente presso il centro con testi a carattere naturalistico editi dalla Regione Emilia Romagna e dalla vicina provincia di Pesaro e Urbino. Il Centro Naturalistico della Valconca ha anche partecipato attivamente alla ricerca sulle orchidee, scoprendo nuove specie mai segnalate nella provincia di Rimini, come la Goodyera Repens e la rara Serapias Lingua. Attualmente sta svolgendo, in collaborazione con la S.S.N.R. (Società per gli Studi Naturalistici della Romagna) uno studio a carattere decennale della Romagna fitogeografica che coinvolge botanici di tutta la regione con giornate di studi ed escursioni.
“Il Centro- spiega il referente Fabio Talamelli, entomologo e conservatore del Museo - si rende disponibile a risolvere eventuali problemi o curiosità che possono sorgere nella popolazione a riguardo di animali principalmente invertebrati (insetti, ragni, scorpioni ecc.). Sono sempre più diffusi anche nel nostro Comune appelli di persone che riguardano la presenza o invasioni di insetti strani, molte volte dovute a cause naturali e non rappresentanti un pericolo per l’uomo, ma che possono incutere timori e preoccupazione. Noi in breve tempo possiamo, con la collaborazione di vari esperti che operano in musei italiani ed esteri, aiutare a giungere alla soluzione del problema, a dare suggerimenti e consigli. Inoltre, ci sta molto a cuore poter far capire l’utilità e la possibilità di far conoscere ai bambini la vita degli insetti, a volte ingiustamente poco considerati, per aiutarli a vederli sotto un altro punto di vista. A tale scopo organizzeremo incontri, con la collaborazione di altre Associazioni e della Biblioteca Comunale, per illustrare la vita e la biologia degli insetti. Proponiamo anche percorsi ed uscite per osservare gli animali ed i vari ecosistemi presenti nel nostro territorio. È inoltre possibile realizzare corsi, sempre con l’intervento di esperti, per la conoscenza di erbe o funghi della Valconca. All’esterno del Centro abbiamo creato anche un percorso riguardante le erbe aromatiche ed i frutti dimenticati, che hanno attirato attenzione e riscontri molto positivi dei visitatori. Il principio fondamentale alla base del nostro impegno e passione è quello di utilizzare tutte le risorse e conoscenze a nostra disposizione per andare incontro all’utilità della comunità.”
Il Centro è aperto per visite tutti i giorni nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle 18.00.