Max 11° 
Sono appena passate 24 ore da un fatto di sangue, che desta in me molta preoccupazione,verificatosi in Largo Bordoni nel cuore del Quartiere Ina Casa e nelle vicinanze della sede del Quartiere 4 di cui sono stato consigliere per lunghi 10 anni. Vivo a circa 300 metri dal luogo ove è avvenuta la sparatoria e frequento settimanalmente i negozi di vicinato ivi presenti dall’amico fruttivendolo, al Pane Vino e Baghino, alla sartoria gestita da anni da cinesi. In tale zona non si erano mai verificati atti criminosi di simile portata, soprattutto con modalità cosi’efferate in piena serata e tra la gente comune che poteva portare anche a conseguenze ben peggiori. Un episodio che suscita tanta paura e sgomento tra i molti cittadini autoctoni residenti ed a pochi metri da una scuola elementare e da un asilo. Confido nel pieno supporto delle forze dell’ordine pubblico che sicuramente sapranno fare piena luce su quanto accaduto, ma come amministratore locale non posso non portare all’attenzione della Giunta alcune considerazioni.
1. Le poche telecamere installate tre anni fa nella zona sono ancora insufficienti, soprattutto nel lato Parco Marecchia e nello specifico in via Mario Capelli dove l’illuminazione, come avevo rappresentato agli uffici da tempo, è insufficiente. Tale carenza è a mio avviso pericolosa poiché il Parco stesso con il vicino Ponte di Legno costituisce da sempre una facile via di accesso e di fuga per atti criminosi anche da parte di malintenzionati provenienti anche da lontano.
2. Il famigerato vigile di Quartiere, con la chiusura proprio della sede di via de Varthema è diventato un sogno o una chimera.
3. I gruppi di Controllo del Vicinato da realizzare da parte dell’ Amministrazione Comunale a seguito di un mio ordine del giorno approvato con 17 voti favorevoli, 4 no e 3 astensioni in data 4 aprile 2019 non sono mai stati realizzati ed una “sicurezza partecipata” utile a tutta la città è ancora lontana dalle intenzioni di Codesta Amministrazione.
4. Proprio in questi giorni, nelle varie riunioni, a proposito della “ scellerata ZTL” da praticare in tutta Rimini Nord ( Viserba, Viserbella e Torre Pedrera ) gli Assessori presenti hanno a più riprese confermato che una Task Force di nostri Agenti della Polizia Municipale sarà adibita nel controllo delle innumerevoli pratiche e rilievi di veicoli autorizzati ad entrare o meno e quindi da sanzionare eventualmente. Su tale percorso intrapreso da Codesta Giuntasono molto scettico e ritengo che togliere i vigili urbani dalla sicurezza cittadina per devolverli alle sanzioni serve solo a fare cassa, ma abbassa il livello di vivibilità di una Città. Non a caso poi ogni anno in tema di sicurezza risultiamo sempre la maglia nera.
Alla luce di quanto sopra chiedo come già più volte fatto in passato :
1 Più telecamere ed illuminazione nel Quartiere Ina Casa, specie nella zona lato Parco Marecchia.
2 Attuazione del Progetto dei gruppi di Controllo del Vicinato come da ODG approvato già nel 2019.
3 Istituzione del Vigile di Quartiere in tutta la Città ed impiegare più Agenti per la Sicurezza che per le sanzioni anche se gli eventi sembrano dimostrare il contrario.
Nicola Marcello, consigliere gruppo in consiglio comunale di Frattelli d'Italia
