Lo scorso lunedì 23 ottobre l'Amministrazione ha iniziato un condivisibile percorso partecipativo con i residenti della zona di Via De Warthema (ex Quartiere 4), finalizzato ad ascoltare le loro necessità per progettare azioni volte a valorizzare gli spazi del territorio.
Si tratta di una zona strategica della città a storica vocazione residenziale, che ha ospitato ed ospita diversi servizi, ma che oggi necessita urgentemente di un'importante riqualificazione dell'ampio compendio pubblico, anche per rendere appetibili aree private, come ad esempio quella cd ex Forlani che si affaccia al parco, troppo spesso inaccessibile ai residenti per la situazione di grave insicurezza percepita, e così invertire la tangibile svalutazione immobiliare e la continua chiusura di negozi ed attività, che vanno anzitutto a discapito di una popolazione sempre più anziana, sola, e dunque sempre più bisognosa di servizi di prossimità.
Alcuni residenti, all'incontro di lunedì, hanno tentato di esprimere la necessità che negli spazi pubblici presenti, in cui è iniziato un progetto di ristrutturazione coi fondi del PNRR, vengano insediati ambulatori, servizi di distribuzione di medicinali, presidi di Polizia locale ed altre attività che tengano conto delle particolari necessità assistenziali dei residenti.
Tentato, come detto, perchè in questo contesto di dialogo costruttivo, gli esponenti di Casa Madiba hanno di fatto preteso di monopolizzare la serata con lunghi monologhi che hanno determinato l'abbandono della sala di diversi residenti spazientiti, ai quali è stato di fatto impedito di poter esprimere compiutamente le loro esigenze.
Alla richiesta di contenere gli interventi sono seguite non proprio diplomatiche reazioni da parte dei rappresentanti del centro sociale, che non solo si oppone deliberatamente ai propositi ed ai percorsi di riqualificazione esposti dall'Assessore Gianfreda, ma pare voglia pretendere di decidere, al di fuori di ogni criterio, su quanto c'è e su quanto verrà realizzato.
A dispetto della retorica di Casa Madiba, sono sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado e l'insicurezza dei luoghi attorno Via De Warthema e degli accessi al parco, per cui i cittadini e l'Amministrazione non possono essere ostaggio di alcun diktat.
Si proceda dunque speditamente, con l'ascolto dei cittadini e di tutti i soggetti che operano nel sociale, ad ogni azione volta a riqualificare la zona con nuovi edifici pubblici in cui insediare i servizi effettivamente necessari ai residenti, favorendo gli investimenti privati nelle aree in stato di abbandono anche con interventi di messa in sicurezza degli accessi al parco.
Consigliere comunale Loreno Marchei