Sono stati 5856 i riminesi che quest’anno, dal 1° gennaio a 27 ottobre, hanno dato il proprio consenso in merito alla donazione di organi, tessuti e cellule in occasione del rilascio o del rinnovo della nuova carta d’identità elettronica (CIE) presso l’ufficio anagrafe.
Una cifra importante che conferma anche il buon ‘funzionamento’ del progetto ‘Una scelta in Comune’ nell’ambito del quale l’anagrafe centrale e le delegazioni espongono opuscoli divulgativi per una corretta e approfondita informazione su questa opportunità rivolta a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia. Una campagna di comunicazione comune tra istituzioni e associazioni che, tramite la diffusione ai cittadini delle potenzialità della normativa, punta a incrementare i pareri favorevoli.
L’operatore comunale, infatti, al momento del rilascio o del rinnovo del proprio documento d’identità, chiede all’utente di scegliere tra tre opzioni: sì, acconsento alla donazione dei miei organi e tessuti; no, non acconsento alla donazione dei miei organi e tessuti; oppure, non mi esprimo in merito alla donazione.
L’eventuale dichiarazione d’identità poi viene trasmessa dal Comune in via telematica al Sistema Informativo Trapianti.
Se il cittadino vuole cambiare la propria dichiarazione già resa, può farlo rivolgendosi all’ufficio ASL competente sul territorio. Si precisa, inoltre, che il cittadino può chiedere all’ufficio anagrafe di cancellare i propri dati relativi alla dichiarazione nel rispetto della normativa vigente.
“Quella della donazione di organi tessuti è un atto volontario, consapevole e di responsabilità civile che dimostra la generosità delle cittadine e dei cittadini verso la comunità e chi ha bisogno. Una scelta delicata e personale che può davvero cambiare la vita di tante persone e famiglie - è il commento dell’Assessore ai Servizi civici del Comune di Rimini, Francesco Bragagni -. Grazie alla collaborazione con l’associazione Aido, in questi anni, abbiamo formato gli operatori, preparato e distribuito materiale informativo per sensibilizzare la cittadinanza e far conoscere l'enorme valore che si ‘nasconde’ dietro un semplice ‘sì’ barrato sul documento e che può fare davvero la differenza. La risposta positiva di tante riminesi e tanti riminesi conferma la bontà del percorso, su cui dobbiamo insistere e continuare con determinazione senza mai dare nulla per scontato”.
Per più info è possibile consultare il sito www.aido.it