Giovedì 27 agosto, nella splendida cornice del Parco del Mulino Sapignoli di Poggio Torriana, si terrà il quarto e penultimo appuntamento della prima edizione della rassegna “I giovedì d’autore” che a cadenza settimanale, fino al tre settembre, vede alternarsi autori ed autrici locali, introdotti e affiancati nella presentazione dei propri libri da giovani del territorio appassionati lettori per studio, formazione o semplicemente per passione.
Questo ultimo giovedì del mese avrà come protagonista Massimo Rastelli, di San Marino, classe 1958, che presenterà al pubblico il suo “Il genio Capicchioni” , AIEP editore (2019): un romanzo dedicato alla musica e ad una Romagna sconosciuta, quella dei liutai Capicchioni. Il libro narra le vicende di una geniale famiglia di musicisti, originaria di Santa Mustiola (una località della Repubblica di San Marino), dove, nel 1895, da un semplice falegname e bottaio di nome Berardo e Virginia, donna tenace ed energica, nasce Marino Capicchioni che diverrà un liutaio conosciuto in tutto il mondo e capostipite di una geniale stirpe simbolo di una eccellenza nostrana e internazionale. Il giovane Marino, guidato solo dal proprio talento, e sollecitato da Bernardino Graziani, violoncellista e chimico, impara a conoscere il legno, ad ascoltarlo, ad usare le resine e le vernici migliori per affinarne il suono. Nel 1929 egli aprirà la sua prima bottega a Rimini e da lì la fama della sua competenza giungerà all’orecchio dei migliori violinisti e musicisti del tempo. Sarà questa sua capacità a portarlo a Cremona dove, nel 1937, viene premiato al concorso per il bicentenario della morte di Antonio Stradivari. Nel dopoguerra il liutaio assieme al figlio Mario, dopo essere sfollato nella natìa Santa Mustiola, torna a Rimini per riprendere la vita di bottega. Parente di Marino anche Alfeo, dalla vita breve ma intensa, che accompagnava Edith Piaf alla fisarmonica nei teatri parigini. Tra i Capicchioni si annovera anche il nipote Italo, che da allievo della banda militare di San Marino arrivò ad esibirsi nei più importanti teatri del mondo. Il lavoro di Massimo Rastelli sulla famiglia Capicchioni comprende anche un docu-film realizzato da San Marino RTV, sceneggiato dallo stesso autore, con la regia di Antonio Prenna, disponibile in dvd e on line sul sito di RTV.
Ad affiancare Rastelli nella presentazione del suo volume sarà il riminese Umberto Cevoli, classe 1998, che dopo il diploma a indirizzo musicale conseguito presso il Liceo Scientifico Einstein di Rimini, è ora in procinto di graduarsi alla Civica Scuola di Liuteria di Milano. Di sé dichiara di avere sempre avuto la passione per la musica che lo ha portato ad approfondire lo studio di strumenti come la chitarra, il mandolino, il liuto. Questa sua particolare attrazione per gli strumenti antichi lo ha portato, nel 2019, a rimettere in assetto un mandolino Fabricatore 1794, e a restaurare principalmente strumenti a pizzico del XIX e XX sec. Nella sua giovane esperienza di vita ha già avuto l'onore di collaborare con vari enti e soggetti nel campo della liuteria: dalla mostra dei 500 anni del Comune di Verucchio alla frequentazione della bottega dei liutai Sbrighi e Pulfer, passando per gli studi, ancora in corso d'opera, in collaborazione con il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (studio del liuto Frei 1597 e mandolino Gavelli 1702). Per tali ragioni, si vede onorato e sinceramente emozionato nel poter prendere parte alla narrazione di una storia così illustre quale quella della stirpe dei Capicchioni.
Cevoli dichiara: “Voglio fare il liutaio, è questo che voglio. Voglio provarci; è con questa citazione proveniente dalle parole di Marino che descriverei Il genio Capicchioni. Molto più che una biografia, un’opera dedicata alla musica e soprattutto alla voglia di mettersi in moto, ci immerge in uno spazio senza tempo, in una terra e in un contesto a noi molto familiare ma allo stesso tempo già così lontano, dove ogni storia ha la sua importanza e ci mantiene attaccati alle radici, permettendoci di sognare un futuro brillante pur rimanendo legati alla nostra terra e alle nostre tradizioni. Un incoraggiamento a prendere atto delle nostre capacità e sfidare la sorte, per essere artefici della nostra quotidianità”.
L'assessore ai Giovani, Francesca Macchitella, spiega: "Siamo giunti al quarto atteso incontro con l'autore. Protagonista di giovedì sera sarà la passione per la musica. Ringrazio l'autore Massimo Rastelli, ed il giovane moderatore, Umberto Cevoli, per la loro disponibilità a presentare il romanzo "Il genio Capicchioni". Ad accompagnarci nella scoperta della storia ci sarà anche la calorosa voce della lettrice Manuela Biancospini. Consiglio vivamente di leggere questo libro di Rastelli per l'immediato coinvolgimento che offre la trama che vede il compimento di una grande sfida: quella di Marino Capicchioni che, negli anni '30, volle costruire un violino e da lì in poi segue la narrazione di una avvincente saga familiare, ricca di imprevisti. E Umberto Cevoli, giovane liutaio, è un ragazzo che proprio come Capicchioni segue la sua grande passione, coltivando l'arte del restauro e della costruzione di chitarre, e non solo, studiando con impegno, presso la scuola civica di liuteria di Milano. La rassegna, alla sua prima edizione, è promossa nell'ambito dell'Assessorato ai Giovani ed intende offrire momenti di riflessione su tematiche importanti per gli adolescenti come i "talenti", nel segno di esempi positivi da seguire. In un momento così difficile, come i fatti di cronaca locale testimoniano, a seguito dell'emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni sociali, ritengo che l'arte e la musica possano creare forme di riscatto e di crescita per i giovani che spesso si sentono smarriti ed invece hanno grandi potenzialità creative".
Durante la serata sarà inoltre possibile visitare il museo Mulino Sapignoli grazie alla collaborazione dell’Associazione Gli Amici del Mulino Sapignoli e lasciarsi deliziare dalle aziende locali che ci invitano a scoprire sapori del territorio.
Ingresso gratuito, inizio evento ore 20:45.