La sindaca Stefania Sabba l’ha ricevuta domenica alla Bit di Milano: “Un premio al lavoro amministrativo e alla cura che giunta, consiglieri, uffici ma anche titolari delle attività economiche e cittadini riservano a quello che dal 2017 è anche uno dei Borghi più Belli d’Italia”
Un altro triennio a tinte arancioni per il Comune di Verucchio, che ha visto Il Touring Club Italiano confermare anche per il prossimo triennio e fino al 31 dicembre 2026 la Bandiera Arancione assegnata attraverso un processo di certificazione “ai comuni dell’entroterra sotto i 15.000 abitanti che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità”.
La simbolica consegna alla sindaca Stefania Sabba, alla presenza della ministra al Turismo Daniela Santanché, si è tenuta domenica alla giornata inaugurale della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano. Sono state 281 le Bandiere Arancioni attribuite per il triennio 2024-2026, confermandone 277 sottoposte alla verifica triennale e premiando 4 nuove località.
“Il veder confermata ancora una volta la scelta effettuata dal Touring Club oramai diversi anni fa fino al 31 dicembre 2026 è un premio al lavoro amministrativo e alla cura che giunta, consiglieri, uffici ma anche titolari delle attività economiche e cittadini riservano a quello che dal 2017 è anche uno dei Borghi più Belli d’Italia. E’ il terzo riconoscimento durante i miei mandati da prima cittadina e questo premio è uno stimolo a fare sempre di più e meglio in fatto di servizi, estetica, attenzione e in un percorso che ci ha visto negli anni riqualificare sempre più il nostro borgo con il recupero di palazzi storici a uso culturale e la nuova piazza Malatesta risultata molto apprezzata” commenta la sindaca Stefania Sabba, ricordando come “negli ultimi anni i borghi abbiano assunto una centralità sempre più rilevante nelle politiche turistiche” e come “quello delle bandiere sia il turismo slow, autentico, accogliente e rispettoso dell’ambiente che andiamo perseguendo da tempo”.
Sono 24 le Bandiere Arancioni dell’Emilia Romagna, 5 quelle della provincia di Rimini e “quello che gratifica maggiormente noi amministratori (eravamo circa 200 l’altro ieri a Milano) è che “si tratta di una certificazione, sostenuta da un modello rigoroso, pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita” aggiunge Sabba: “Inorgoglisce aver sentito dal presidente del Touring Club Italia che i comuni certificati - che già si distinguevano per elevati standard qualitativi - hanno migliorato ulteriormente la propria accoglienza, dimostrando un impegno crescente nella tutela e nella valorizzazione del loro patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale. E sotto il profilo della sostenibilità ambientale. Così come il fatto che il 90% dei borghi Bandiera Arancione, fra cui Verucchio, ha sviluppato una forte vocazione green confermata anche dall’installazione di oltre 700 colonnine di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio italiano. Un risultato sorprendente se si pensa che più della metà dei comuni italiani (58%) non ha punti di ricarica di accesso pubblico installati nelle proprie aree di competenza. E infine è motivo d’orgoglio il riconfermarsi ogni triennio in quello che è l'unico progetto italiano inserito dall’Organizzazione mondiale del Turismo (World Tourism Organization) fra i programmi realizzati con successo per uno sviluppo sostenibile del turismo in tutto il mondo, un progetto tutt’altro che facile da conquistare considerato che le 281 Bandiere Arancioni assegnate domenica rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate da Touring Club Italiano negli ultimi 25 anni”.