Cantiere in via Dario Campana poco dopo le 13,30. Davvero che a volte si può diventare cronisti per caso. Basta che succeda come al sottoscritto oggi. Anche se io non sono cronista per caso da una vita, oggi lo sono stato. Questo il fatto che narriamo vissuto in prima persona, mentre andavo per fatti miei a fare altre cose.
Vediamo 3/4 uomini. Sono saliti fin all'ultimo livello, 100 metri circa da terra, su una gru e vogliono gettarsi nel vuoto. Sono disperati, urlano che hanno fame e rivendicano "i loro soldi". Sono operai giovani, di colore, brava gente, ma con tanta disperazione addosso. Ripetiamo la parola DISPERAZIONE. Momenti di tensione e tanta paura. In arrivo un negoziatore. I tre di nazionalità egiziana, rivendicano equità salariale e compensi arretrati. La zona è stata transennata siamo di fronte alla vecchia sede dell'Amir. Il trio di origine straniera fa parte delle maestranze che stanno costruendo delle nuove palazzine. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, un’ambulanza e le Forze dell’ordine.
Inizialmente le proteste sono partite in quanto gli operai che fanno parte di un’azienda milanese lamentano di non essere stati pagati per diverse settimane, poi mesi. Si parla di almeno 4 o 5 cinque mensilità. Dall'alto disperati i tre urlavano a chi stava sotto "Ci dovete dare quanto ci aspetta, non ci muoviamo da qu se non vediamo i nostri soldii". I tre, ma inizialmente erano quattro, il titolare è poi sceso dala grù, fanno parte di una impresa a cui sono stati subappaltati i lavori relativi al cartongesso per due nuove palazzine che sono state quasi tutte vendute. Prima di salire sulla gru, intorno alle 13.30, le maestranze avevano avvisato la Cgil spiegando la loro situazione e l’intenzione di mettere in atto una protesta eclatante e il sindacato ha poi allertato le forze dell’ordine. Per cercare di sbloccare la situazione, la ditta riminese appaltatrice ha effettuato un bonifico di 7500 euro all’impresa milanese. Questo però a dire degli operai non era sufficiente, La cifra totale di spettanza sanerebbe meno della metà del debito totale. Un accumulo di inadempimenti secondo le ricostruzioni che sarebbe imputabile però alla società immobiliare proprietaria dell’area. Sul posto presenti i Vigili del Fuoco, un’ambulanza e le Forze dell’ordine, che hanno cercato in ogni modo e nei migliore dei modi di convincere gli operai a scendere. Sul posto il segretario della Fillea Cgil, Renzo Crociati, e altri sindacalisti locali.
Dopo serrate trattative, esattamente alle 16.40, con una pioggia battente che cadeva su Rimini, il primo dei tre operai è venuto a terra dalla gru scortato da due vigili del fuoco, saliti con l’imbragatura sulla grù. Accompagnato il giovane a terra, i Vigili del Fuoco, sono poi risaliti e sono riusciti a convincere anche gli altri due a fare altrettanto. I tre rischiano ora una denuncia per procurato allarme. Ma il problema lavorativo resta. E resta pure tutto il resto.
Elio Pari