Approfittando del suo stato di disabile avvicinava bambini molestandoli. L’ultimo episodio alcuni giorni fa sulla spiaggia di Bellaria Igea Marina, ma le indagini hanno consentito di stabilire altri fatti del genere avvenuti in passato. I carabinieri lo hanno già individuato, su ordine della Procura di Rimini gli hanno sequestrato computer e telefono cellulare e ora risulta indagato a piede libero per violenza sessuale su minore.
L’ultima volta l’ha fatta franca, riuscendo a scappare seppur in carrozzina mentre i genitori della bambina coinvolta si sono lanciati al suo inseguimento non trovandolo. Ma quanto descritto dalla piccola e quanto riferito da alcuni testimoni non lasciano scampo a questo maniaco sessuale nei confronti del quale è auspicabile – una volta confermati i fatti – un provvedimento restrittivo seppur nelle sue condizioni di disabilità.
Cosa è successo? Secondo quanto riferiscono organi di stampa locale (Il Resto del Carlino ed il Corriere di Romagna) una bambina tra gli 8 e i 10 anni sarebbe stata avvicinata in spiaggia a Bellaria Igea Marina da un uomo in carrozzina che l’avrebbe baciata sulle fronte e sulle guance in pieno giorno e davanti a tutti. La bimba è riuscita a divincolarsi e a raggiungere i genitori, raccontando loro sotto choc i fatti. Il padre si è lanciato alla ricerca dell’aggressore, ma non lo ha trovato. Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri che, dopo aver raccolto le testimonianze, sono andati a suonare all’abitazione di un disabile tra i 45 ed i 47 anni che abita nelle vicinanze. Ora sono in corso indagini, tutto è tenuto secretato perché siamo in presenza di una minorenne nei confronti dei quali la tutla della privacy è doverosa per legge.