Giunge alla quinta edizione Una rosa per Norma, la manifestazione patriottica voluta dal Comitato 10 Febbraio. Un’iniziativa che arriva a coinvolgere più di 400 città italiane e straniere.
Una Rosa per Norma è sostenuta da patrocini di Regioni, Province e Comuni di tutta la nostra Nazione, con l’importante collaborazione dell’associazione Cultura & Identità e dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia e il patrocinio dell’Associazione Nazionale Ciechi di Guerra, l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, l’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, l’Associazione Nazionale Volontari di Guerra e il Comitato Tricolore Italiani nel Mondo.
Nell’ottobre di 80 anni fa, Norma Cossetto venne sequestrata, torturata, violentata e gettata, sembra ancora viva, nella foiba profonda 130 metri di Villa Surani, oggi in territorio della Repubblica di Croazia. A massacrarla furono i partigiani slavi e i loro accoliti italiani. Norma decise di non rinnegare la propria italianità, rispose fieramente di NO ai suoi aguzzini comunisti e pagò con la vita questa scelta coraggiosa. Non fu l’unica, perché tante donne e uomini fecero la medesima fine. In fondo alle foibe trovarono la morte migliaia di italiani, ma anche croati, serbi, montenegrini e sloveni. Perché quella delle foibe, dobbiamo sottolinearlo, è una grande tragedia europea.
La commemorazione si terrà giovedì sera 5 ottobre alle ore 21 a Riccione presso il giardino Norma Cossetto sito tra le vie San Martino, Limentani, Da Verrazzano e la ferrovia.
La cittadinanza è invitata a partecipare.