Continua incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Riccione, finalizzata alla verifica della corretta applicazione delle misure anti COVID-19 disposte nell’ambito della provincia di Rimini. E proprio ieri, quando sono state ancora tante le persone controllate (431, di cui 6 verbalizzate poiché circolavano in assenza di un giustificato motivo), D.Y., giovane ucraina classe 99, pregiudicata, è finita nella rete dei carabinieri della Tenenza di Cattolica. La donna, infatti, è stata controllata a bordo di un taxi su cui viaggiava credendo di poter così eludere i controlli, ma il suo ingegnoso piano non è valso ad impedire ai militari di impedire ogni approfondita verifica. Ed infatti, alla richiesta dei documenti da parte degli uomini dell’Arma, la donna ha cominciato ad assumere un atteggiamento molto nervoso ed indisponente tanto da indurre il sospetto che ci fosse qualcosa in più di un semplice “fastidio” rispetto a quel controllo imprevisto. I carabinieri, così, hanno chiesto alla donna di scendere dal veicolo e hanno proceduto a sottoporla ad una perquisizione personale, trovando immediata spiegazione a tutto quel nervosismo: 210 grammi di eroina nascosti nella borsa, era quanto la donna trasportava illecitamente. Al rinvenimento dello stupefacente, la giovane non ha voluto fornire alcuna spiegazione, riservandosi la possibilità di riflettere nelle celle della Casa circondariale di Pesaro dove i carabinieri di Cattolica l’hanno accompagnata - dichiarandola in stato di arresto - su disposizione del PM di turno.
Cronaca
12:54 - Romagna