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Cronaca 16:39 | 30/01/2024 - Riccione

La Angelini in Parlamento per lo Status di Comunità Marine

Ecco il comunicato stampa diffuso dal Comune di Riccione che ha fatto arrabbiare l'on. Beatriz Colombo (leggere il suo inyerventomin precedente artcolo).

“Abbiamo riscontrato la piena consapevolezza da parte di tutte le forze politiche delle problematiche che devono affrontare i comuni turistici della costa e ci è stato garantito il pieno sostegno alla proposta di riconoscere lo Status di Comunità Marine”. La sindaca di Riccione Daniela Angelini oggi a Roma, insieme ai colleghi del network G20 Spiagge, ha incontrato tutti i gruppi parlamentari della Camera e anche il presidente Luciano Fontana. “Considero questa giornata molto positiva - argomenta ancora Angelini -. C’è piena condivisione rispetto alle difficoltà che devono affrontare località che hanno un numero limitato di residenti e che si trovano a dovere gestire centinaia di migliaia di ospiti durante la stagione estiva. Lo stesso presidente Fontana si è preso l’impegno di creare un ponte tra Parlamento e Governo affinché il riconoscimento di Status di Comunità Marine possa arrivare il prima possibile. Soprattutto i territori più piccoli di Riccione vedono crollare durante la stagione turistica la qualità dei servizi e della sicurezza perché dimensionata sul numero dei residenti: la nostra città è ben attrezzata ma possiamo compiere ancora importanti passi in avanti. Un passo successivo da compiere, e su questo ho avanzato personalmente una precisa proposta, sarà poi ottenere il riconoscimento dei centri turistici balneari  come aree di pregio e da tutelare al pari dei centri storici, al fine anche della riqualificazione degli assi commerciali nelle zone turistiche”.

Cosa è successo

Un percorso lento ma inesorabile per dare alla proposta di legge le gambe necessarie per camminare… e finalmente essere proposta, discussa ed approvata con il consenso di tutte le forze politiche e nel più breve tempo possibile. Forse entro il 2024. Una legge che parte dal basso, voluta da tutti e da tutti ritenuta necessaria per un vero sviluppo sostenibile del turismo balneare. Il risultato del costante lavoro del G20 Spiagge (l’insieme dei Comuni che da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia) sarà quello di rendere migliore la vita dei residenti e più attrattive le coste italiane.

L’assenso ai contenuti previsti dalla proposta di legge

“Anche il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, seguirà nella sua veste istituzionale l’iter legislativo – commenta soddisfatta anche Roberta Nesto, coordinatrice del G20 Spiagge, che ha illustrato alla Camera il senso e l’articolazione della proposta a nome di tutti i numerosi colleghi presenti – e, obiettivo raggiunto con la nostra visita odierna, tutti gli esponenti dei partiti che abbiamo incontrato hanno assicurato la loro disponibilità e dato il loro assenso ai contenuti previsti dalla proposta di legge”.

Rapporti bipartisan, corretti e coerenti rispetto

Compito del G20 Spiagge, ribadito con forza dai sindaci durante il loro incontro romano, sarà di mantenere una pressione nei confronti del mondo politico in tutte le sue sedi. D’altro canto, questo network è abituato a lavorare come una vera squadra: rapporti bipartisan, corretti e coerenti rispetto al risultato anche in presenza di orientamenti diversi, affrontando il tema dello Status delle Comunità Marine con il senso della concretezza dei primi cittadini.

La necessità: assunzioni stagionali adeguate

Il tempo che separerà l'obiettivo della giornata odierna dal summit annuale che Caorle ospiterà in aprile, vedrà l’impegno di tutti i sindaci nel comunicare il tema e la sua inderogabile necessità. Prima fra tutte l’utilizzo di risorse per permettere assunzioni stagionali adeguate, ad esempio di forze dell’ordine, necessarie a garantire la sicurezza di territori che durante l’estate arrivano a decuplicare i residenti temporanei. Tutte le forze politiche hanno condiviso l’impostazione e hanno compreso l’esigenza di base del provvedimento: il riconoscimento di uno Status. Con il riconoscimento, i passaggi successivi previsti dall’articolazione della proposta di legge saranno di fatto realizzati senza difficoltà, consentendo al più importante settore economico del turismo italiano di avere finalmente i mezzi per svilupparsi nel rispetto della qualità della vita dei residenti.

“Continueremo il percorso di coinvolgimento delle forze politiche e auspichiamo che a breve venga depositato il disegno di legge”, conclude Roberta Nesto.

Fanno parte del network G20 Spiagge i Comuni di Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio e Vieste.