Le tipicità italiane sono finite anche nello spazio grazie ai nostri astronauti, ma mai prima d’ora la piadina romagnola era sbarcata nel… Metaverso. A far abbattere il muro del web3 a quello che un tempo era considerato dal resto d’Italia “il pane delle vacanze” ed è oggi su ogni tavola del Belpaese, ci hanno pensato i due imprenditori appassionati di tecnologia Eugenio Giovanardi e Diego De Simone. Come ci sono riusciti? Scrivendo il libro “Siamo tutti non fungibili (la guida per il tuo viaggio negli NFT”) e dando in omaggio a chi lo acquista proprio un “non-fungible token” che è anche una t-shirt virtuale raffigurante proprio una piadina romagnola. Il tutto fra l’altro a sfondo benefico.
Moonia, la startup “on fire”
Ma il libro e il token sono solo una parte del grande lavoro che i due stanno sviluppando con la nuova azienda in quello che fino a qualche tempo fa era considerato un “nuovo mondo tutto da scoprire” e oggi è già una solida realtà in sviluppo esponenziale. “Da mesi Eshu, attività nata come casa di produzione di spot pubblicitari ed esperienze immersive in realtà virtuale, è al lavoro sulla parte creativa e strategica per sviluppare progetti a tema NFT e Metaverso; Unendo le forze con Botika, una società informatica di San Marino che sviluppa Intelligenza Artificiale e Blockchain (di cui Diego De Simone è uno dei fondatori) e Commercialista Telematico, la più grande Community italiana di commercialisti, con l’obiettivo di creare un laboratorio innovativo che aiuti le imprese interessate a realizzare progetti inerenti al mondo degli NFT, con servizi a 360° che vanno dalla parte creativa, tecnologica fino all’assistenza legale e fiscale” spiega, entrando quindi nel merito: “La startup innovativa si chiama Moonia e prende il nome dal termine “to the moon”, molto utilizzato nel mondo delle cripto e da “munio” che in latino significa costruire. Ci sono pochissime aziende in Italia verticalizzate su questo settore e in appena quattro mesi di vita la nostra startup ha ricevuto un grande riscontro: abbiamo richieste quotidiane per progetti grandi e piccoli e stiamo cercando personale e sviluppatori per riuscire a soddisfarle tutte”.
“Siamo tutti non fungibili”
“Insieme a Diego De Simone, socio di Botika e cofondatore di Moonia, a settembre abbiamo deciso di scrivere un libro intitolato “Siamo tutti non fungibili” che racconti anche ai neofiti il mondo degli NFT: una sorta di guida pratica sul come funzionano, con tutti i possibili sviluppi dei mercati e dei rischi. Il libro, edito da Goware Editore, è stato presentato ufficialmente venerdì 29 aprile a Firenze ed è stato messo in vendita in libreria e sulle varie piattaforme online, principalmente il canale Amazon sia in versione cartacea che e-book ed è già best seller in diverse categorie” prosegue Giovanardi, rivelando quindi: “Con il libro regaliamo anche un NFT, una sorta di forma di ringraziamento per aver letto il libro e come invito a “sporcarsi le mani”: il token è una t-shirt virtuale per avatar con la scritta ‘Siamo tutti non fungibili’ sul petto e un’immagine della piadina romagnola sulla schiena. L’idea è che puoi indossarla nel metaverso di Decentraland, ma è anche una chiave di accesso per entrare quindi nella nostra community di formazione su Discord. Non solo. Questo lancio di una delle icone della nostra tavola nel Metaverso è legato alla solidarietà: come autori devolveremo infatti tutto il ricavato delle vendite del libro a un’iniziativa sociale sulla salvaguardia dell’ambiente che decideremo insieme ai lettori che avranno reclamato il nostro NFT”.
Il libro sta avendo un tale successo che Eugenio Giovanardi e Diego De Simone sono stati invitati a scrivere anche un instant book sul tema per il Sole 24Ore, insieme al giornalista fiscalista Dario Deotto e al legale Francesco Rampone, che uscirà con il più importante quotidiano economico italiano martedi 24 maggio.
Maggiori informazioni sul blog siamotuttinonfungibili.it