Fermato perché in possesso di un tirapugni, finisce agli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti. Si è concluso con il fermo di un giovane - processato oggi per direttissima - il servizio condotto ieri dalla squadra di polizia giudiziaria della Polizia Locale di Rimini, impegnata nel presidio della zona della marina e dei viali delle Regine. Durante l’attività gli agenti hanno fermato un ragazzo italiano, classe 1997, che è risultato essere in possesso di un tirapugni di 12 centimetri in acciaio: un’arma a tutti gli effetti, detenuta senza averne titolo.
A seguito di verifiche è emerso che solo qualche giorno prima il 26enne era stato denunciato per lo stesso motivo: una circostanza questa che ha portato il personale della Polizia Locale a procedere alla perquisizione dell’appartamento del giovane, così come previsto dall’articolo 41 del Tulps. Una volta arrivati nell’abitazione del ragazzo, residente nel nord Italia ma ospite di famigliari che vivono a Rimini, gli agenti non hanno trovato altre armi, ma hanno sorpreso l’uomo mentre lanciava dalla finestra uno zaino, che una volta recuperato si è scoperto contenere 12 dosi di cocaina e 4 dosi di eroina, oltre a 250 euro in contanti ritenuti proventi di spaccio. I soldi e la sostanza stupefacente sono stati sottoposti a sequestro, mentre il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio, oltre ad essere denunciato ai sensi dell’articolo 699 per porto abusivo di armi.