La nuova amministrazione comunale di Riccione dopo aver raccolto da parte della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria dell’Ausl le indicazioni sulla realizzazione della prima Casa della Salute a Riccione ha optato per realizzare la nuova struttura nell’area dell’Ospedale Ceccarini. Sarà infatti l’ex sede di dermatologia ad ospitare la Casa della Salute di Riccione.
“A seguito di un incontro con Riccardo Valiero, Direttore Distretto Riccione Ausl Romagna e con l’architetto dell’Ausl Enrico Sabatini si è convenuto di riutilizzare una struttura esistente di proprietà dell’Ausl. Con questo progetto si vuole riqualificare uno spazio esistente e non utilizzato. La nuova Casa della Salute sarà in grado di accogliere sia i servizi di cura primaria che parte dei nuclei di medicina generale – ha spiegato Gianluca Garulli (nella foto), assessore alla sanità del Comune di Riccione - La scelta di realizzarla a ridosso dell’Ospedale permetterà di dare concreta realizzazione agli obiettivi che si ritrovano nelle linee guida regionali. In particolare, si va verso un servizio sanitario completo e reattivo che andrà a contribuire e a ridurre notevolmente il sovraccarico delle strutture di pronto soccorso e il numero delle ospedalizzazioni anche non urgenti, aumentando di riflesso la facilità di accesso a diagnosi e cure preventive. Con la prevista carenza di personale medico sanitario si vuole rispondere alla necessità di dover ripensare, riorganizzare e migliorare la sanità pubblica. In accordo con la Direzione Generale dell’Ausl si è quindi ritenuto che la vicinanza con l’Ospedale possa rafforzare, implementare e rendere più efficiente il lavoro vista la progressiva mancanza delle risorse mediche e infermieristiche”.
Una scelta strategica, quella che ha portato a definire quale luogo ideale l’ex sede di dermatologia, per diversi motivi: dal punto di vista organizzativo grazie alla correlazione con le principali strutture sanitarie presenti all’interno del complesso ospedaliero e dal punto di vista territoriale essendo ubicata vicino agli altri servizi, come il CUP nel Centro Perla Verde.
“L’obiettivo è quello di realizzare il “quadrilatero” della salute, una vera “cittadella”. Saranno infatti aumentati di conseguenza i parcheggi nella zona che andranno a coprire anche il fabbisogno degli utenti dell’ospedale” – aggiunge Garulli – “Una sola Casa della Salute in una città come Riccione non è sicuramente sufficiente. Sono in programma altre strutture, ovviamente nelle zone periferiche. Intanto partiamo dalla prima che è molto importante”.
“Il progetto già candidato alla procedura PNRR dalla precedente amministrazione continuerà il suo percorso nella nuova collocazione individuata insieme all’Ausl – spiega Daniela Angelini, sindaca di Riccione - “Abbiamo scelto questo immobile per diversi motivi, in primis per la posizione. Infatti, questa scelta contribuirà ad arricchire i servizi che offre il centro storico, una collocazione per la nostra prima Casa della Salute comoda per tutti. Il nostro obiettivo poi è realizzare le Case della Salute anche in altre zone della città. Ma la prima aveva senso collocarla nel cuore della città e vicina al nostro Ospedale”.
“La Casa di Comunità di Riccione è dunque parte di una ampia progettualità condivisa e definita in Conferenza territoriale sociale e sanitaria che concorre ai finanziamenti del PNRR. – ha concluso Garulli - La nuova struttura che nascerà rappresenta un potenziamento innovativo per Riccione. Una risposta ai servizi per la medicina di prossimità”.