La solita trappola scattata anche questa volta inesorabilmente contro una donna anziana. Hanno attesa la preda davanti alla porta di casa, al ritorno dalla spesa, poi un signore sulla quarantina, si è qualificato come tecnico del gas. La signora viste le buone intenzioni e il modo pacato dell'uomo, lo ha fatto entrare nella propria abitazione in via Pananti a Rimini. Lo stesso ha spiegato che suo compito era rilevare possibili perdite di gas attraverso un apparecchio speciale. Entrato nella casa il malandrino ha fatto un sopralluogo stanza per stanza. Quando ha notato in un angolo la cassaforte, il finto accertatore, ha richiesto alla padrona di casa di di abbandonare immediatamente quel luogo. Il finto tercnico è uscito dall'0interno di quella stanza, ove era rimasto solo, dopo un quarto d’ora, congedandosi dalla padrona di casa e lasciando l’abitazione in tutta fretta. Ma confermando di non aver trovato anomalie nell'impianto del gas. Questo ladro era probabilmente ben accompagnato. All'esterno della casa doveva trovarsi un complice basista e/o palo che seguiva "professionalmente" tutta l'operazione. Il bottino, composto da monili e oro, ammonta a circa 20 mila euro.
Ma la povera donna si è accorta che da quella stanza tutto era stato portato via qualche attimo dopo. Così ha chiamato i Carabinieri, intervenuti con una volante sul posto prima di pranzo. Nessuna impronta o traccia rilevata al momento dai militari. Il rapinatore usava guanti e maschierina, impossibile accedere subito ad una pronta identificazione. L'80enneha dichiarato che il ladro poteva avere una età apparente di circa 40 anni.
Ancora una volta diciamo attenti alle truffe. Questo appello è rivolto a tutte le persone fragili che non si conoscono persone. Donne e uomini cheìe promettono favori e verifiche presso le case di residenza. Una volta fatti entrare nella propria abitazione finisce come a questa signora e a tante altre persone che ogni giorno vengono derubate, da ladri e rapinatori senza rispetto, valori, cuore e anima.