Ancora una volta la spiaggia di Rimini stupisce, con la sua capacità di unire spirito pratico e poesia, voglia di vivere il mare e immaginazione.
In particolare quest’anno la necessità di creare una duna di protezione dalle mareggiate è stata trasformata in opportunità, creando un dialogo unico con il nostro mare, e dimostrando ancora una volta il legame indissolubile che esiste tra la spiaggia e la città. E’ proprio grazie a questo legame che quest’anno gli operatori balneari hanno dato vita a un evento straordinario. Per usare le parole del presidente Mauro Vanni: ”Attraverso l’iniziativa L’ALTRA STAGIONE la duna è diventata il nuovo Corso d’Augusto a un passo dalla riva. Una passeggiata che dalla spiaggia libera si spinge fino al bagno 63, e offre a chiunque la percorra non solo la suggestione di un orizzonte straordinario, ma un percorso cadenzato da 20 panchine e 26 sguardi sul nostro mare d’inverno”. Infatti le plance che accompagnano la passeggiata sono una vera e propria mostra e offrono l’interpretazione che i principali fotografi e scrittori del territorio riminese hanno dato del mare nella sua veste invernale. Atmosfere diverse da quelle delle estati riminesi che tutti conoscono ma – come chiunque può sperimentare percorrendo la duna – altrettanto interessanti. Dunque una passeggiata due metri sopra al mare che offre non solo momenti di relax e contemplazione, ma anche una mostra e ora un libro che ha lo stesso titolo dell’iniziativa: L’ALTRA STAGIONE. Un documento che testimonia questo allestimento ancora una volta innovativo per la spiaggia e per la città. Ma la duna è anche un luogo che accoglie eventi, e non solo di giorno. Infatti il 31 dicembre, sotto il festone di luci natalizie che segue a perdita d’occhio tutto il percorso, e che è già diventato il simbolo della spiaggia riminese di notte, si potrà accogliere il 2024 con una bottiglia di spumante e il panettone. Perché non esiste luogo più bello per accogliere il nuovo anno, con un brindisi sotto le stelle e davanti al respiro blu del mare.