“Come hanno messo in luce i dati Istat appena pubblicati sul movimento turistico 2022, stiamo recuperando velocemente le quote di mercato perse a causa della pandemia e gli sforzi fatti indicano che la direzione intrapresa è quella giusta. Ma non possiamo accontentarci dei nudi numeri che ci restituiscono la leadership nazionale. Occorre proseguire con forza nel raggiungimento di obiettivi che sono essenzialmente grandi sfide che abbiamo davanti e il tema della qualità delle strutture alberghiere è una delle principali. Un argomento che stiamo affrontando su più piani, per questo, parallelamente alla costituzione del gruppo di lavoro intersettoriale coordinato dal piano strategico che sta mappando su tutto il territorio lo stato delle strutture ricettive, stiamo prestando grande attenzione anche nei confronti del rispetto degli standard dei servizi offerti dalle strutture alberghiere.
L'assegnazione delle stelle, da una a cinque, indirizza la scelta del cliente oltre a orientare i prezzi delle camere, ma questa classificazione, come noto, viene determinata dagli operatori stessi, con un'autocertificazione, che viene allegata alla Scia. Per questo, coinvolgendo anche le rappresentanze degli operatori della ricettività, abbiamo pianificato un programma di controlli serrati nel periodo invernale e di inizio primavera per la verifica amministrativa circa la coerenza della classificazione alberghiera dichiarata, a garanzia e tutela dell'ospite, oltre che dell'immagine complessiva della città. Si tratta di misure preventive che ci consentiranno di arrivare a inizio stagione con alle spalle una robusta serie di controlli amministrativi programmati nel periodo precedente, che rientrano nelle attività di verifica da parte del personale amministrativo del settore Sistema e Sviluppo Economico circa il rispetto della corretta classificazione in stelle. Le verifiche avverranno a partire da quelle strutture ricettive che sono state oggetto, negli ultimi tempi, di reclami, segnalazioni o controlli connessi alla legalità nel settore alberghiero. Si darà preventiva informazione alle imprese oggetto di controllo e alle associazioni di categoria, in modo che anch'esse possano informare i loro associati circa le azioni che sta per intraprendere l'amministrazione comunale. Qualora venisse accertata la non corrispondenza dei requisiti posseduti ai contenuti della dichiarazione di classificazione resa al Comune, gli uffici provvederanno ad assegnare un termine per consentire alla struttura di conformarsi ai requisiti dichiarati. Decorso questo termine, sarà effettuato un ulteriore sopralluogo al fine di accertare l'effettivo ripristino dei requisiti di classificazione e, se l’esito dovesse essere ancora negativo, allora si provvederà ad avviare il procedimento di declassifica della struttura ricettiva.
Passa anche da attività come queste il grande impegno messo in campo quotidianamente a tutela della qualità dell’offerta, del servizio e la trasparenza nei confronti dell'ospite. Il pubblico in questi anni ha investito molto nella riqualificazione della città, lo stesso hanno fatto gli imprenditori, in questi anni si è alzato il livello complessivo del territorio e vale lo stesso per gli alberghi, ma si può fare di più. Per questo motivo, pur con le scarse competenze date ai Comuni in materia, abbiamo messo in campo meccanismi preventivi di attenzione anche grazie al contributo fattivo dell’associazione albergatori che, con gli Enti locali, condivide l'obiettivo di accrescere la qualità dell'offerta turistica complessiva e in particolare la qualità dell'offerta ricettiva”.