Il Sindacato dei pensionati SPI CGIL di Rimini, in ottemperanza ai decreti ministeriali, non sta svolgendo attività di sportello nelle sedi, ma, già da una decina di giorni, si è organizzato da casa telefonando ai propri iscritti per cercare di raccogliere le svariate richieste e i bisogni che in questo difficile momento rischiano di rimanere senza risposte. In ciò lo SPI si è unito alla rete di solidarietà che è rappresentata dai tanti volontari che continuano ad agire sul territorio e alle stesse Amministrazioni Comunali che, attraverso i Servizi Sociali si stanno adoperando in tal senso. I pensionati iscritti allo SPI del territorio di Rimini sono 24.000, di cui 2.204 superano i novant’anni e 62 i centenari. I primi ad essere contattati dagli attivisti delle Leghe SPI sono i novantenni e via via i meno anziani.
In questo momento di grande emergenza sanitaria e sociale e di isolamento forzato, un importante contributo pratico anche dall’associazione di volontariato Auser che si è messa a disposizione ed in rete con i Comuni, le Unità Sanitarie Locali, i Prefetti e la Protezione Civile. Auser, oltre alla spesa, ai farmaci e ai pasti caldi consegnati a casa alle persone non autosufficienti e fragili, è impegnata nell’ascolto telefonico e nel più impegnativo accompagnamento verso i luoghi di cura.
Per contattare Auser: tel e fax 0541778111, tel. 0541779997, e.mail: [email protected], [email protected].
I volontari di Auser sono muniti del modulo di autocertificazione che dice esplicitamente che escono per “attività di volontariato di prima necessità” rivolto a persone sole e fragili e lettera di incarico firmata dal Presidente dell’associazione. I Comuni sono informati sulle attività dei volontari che sono dotati dei necessari strumenti di protezione (mascherine, guanti, gel, chiesti ai Comuni).
Per quanto riguarda l’attività più generale della CGIL provinciale di Rimini è attivo il centro unico telefonico 0541 779911 oppure l’indirizzo mail [email protected]