L’ex sindaco di Montefiore Conca Vallì Cipriani condivide con entusiasmo l’iniziativa proposta dal SAP ( Sindacato Autonomo di Polizia) attraverso le parole del segretario provinciale di Rimini, Salvatore Giglia, di istituire per il 2 febbraio la giornata nazionale contro la violenza negli stadi, data in cui l’ispettore capo di polizia Filippo Raciti veniva ferito a morte allo stadio di Catania durante il derby Catania- Palermo. “ Lo sport, dichiara la Cipriani , deve essere simbolo di competizione leale, di incoraggiamento a migliorarsi, di amicizia e solidarietà, al contrario, negli ultimi anni sta diventando occasione di violenza e di odio, di rabbia inaudita, tanto da mettere a rischio la vita di chi deve garantire la sicurezza negli stadi”. Prosegue ancora l’ex sindaco:” L’episodio accaduto a Catania, il 2 febbraio 2007 dovrebbe essere un monito per tutti. L’ispettore capo di polizia Filippo Raciti in servizio alla Stadio di Catania ha perso la vita per garantire l’incolumità di tutti i tifosi. La mia amministrazione, a Montefiore Conca, nel 2016, ha intitolato a Filippo Raciti l’Arena ai piedi dell’imponente Rocca Malatestiana. In tutta la provincia di Rimini , dunque, l’unico monumento dedicato a questo eroe, si trova a Montefiore Conca. Durante il periodo dei miei due mandati ogni anno è stato ricordato il sacrificio di Filippo Raciti in presenza di tanti colleghi e delle più alte autorità locali. Sostengo vivamente questa iniziativa e spero si concretizzi, così che ogni anno il due febbraio diventi la giornata nazionale contro la violenza negli stadi e contemporaneamente l’occasione per ricordare Filippo Raciti, poliziotto, padre e marito, simbolo di chi per “violenza” per una partita di calcio ha perso la vita”.
Cronaca
20:05 - Romagna