Quattro sono in galera, il quinto è ancora uccel di bosco. Sono tutti stranieri, tunisini, per l’esattezza e gestivano una fetta del mercato di stupefacenti tra Rimini e Ravenna. Le indagini risalgono all’estate del 2016 e hanno portato alle ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dall’Antidroga della Mobile di Rimini. Gli arrestati agganciavano la clientela tra la Stazione ferroviaria e Marina Centro, ma gli scambi avvenivano nei punti più diversi, stabiliti precedentemente attraverso colloqui telefonici. L’operazione, all’epoca, portò al sequestro di un chilo di droga tra cocaina, eroina e hascisc.
Cronaca
15:44 | 17/11/2017 - Rimini