“Protagonista di un lavoro prezioso in àmbito culturale e letterario, che ha contribuito fattivamente, negli ultimi anni, alla conservazione, alla valorizzazione e alla divulgazione della nostra lingua dialettale. Attività svolta nella forma della lettura con innegabile passione, spirito identitario e di comunità: gli stessi valori che ispirano anche quell'apprezzata produzione scritta attraverso la quale ha saputo incidere su carta importanti pagine della nostra tradizione": così recita la pergamena con cui oggi il Sindaco Filippo Giorgetti ha voluto omaggiare il suo concittadino Lorenzo Scarponi. Di recente, è uscita la sua terza pubblicazione, dal titolo “Gnent” (Niente), che è stata salutata dalla critica con ottime recensioni. Una soddisfazione che si aggiunge per Scarponi a tante altre. Nel 2021, infatti, si è imposto nel 28° concorso di poesia dialettale “Giustiniano Villa” a San Clemente, il più antico nel suo genere organizzato in Romagna, con l’opera “L’òiba” (L’alba), mentre in tempi più recenti ha ottenuto in Campidoglio il conferimento del premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale", istituito proprio per le opere edite in dialetto o lingua locale. Una gratifica che si aggiunge a un ulteriore traguardo, ossia la vittoria del concorso nazionale “L’arte in versi" a Jesi, grazie alla poesia “Senza ‘vdòit” (Senza vederti).
Cronaca
20:05 - Romagna