Le criticità che hanno contraddistinto il 2021 hanno richiesto un particolare impegno e flessibilità nell’esecuzione dei servizi svolti in seno all’attività della Polizia di Stato, soprattutto nella gestione delle dinamiche derivanti dalla situazione pandemica.
Sono state 1050 le ordinanze emesse in relazione agli eventi di ordine pubblico che hanno interessato la Provincia, per mezzo delle quali si è potuto garantire lo svolgimento in piena sicurezza delle diverse iniziative che sono state gestite in collaborazione con le altre Forze di Polizia nello spirito di un efficace coordinamento.
Complessivamente sono state controllate circa 70.000 persone e 40.000 veicoli; gli arresti sono stati 262 e le persone denunciate e 1527 i denunciati in stato di libertà.
Il 2021, proprio nell’ottica di una rimodulazione dei servizi di controllo del territorio, ha visto un particolare impulso della Divisione Anticrimine e della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza che hanno emesso in totale 232 provvedimenti tra i quali 116 fogli di via 74 avvisi orali e 14 provvedimenti di daspo urbano; le sorveglianze speciali sono state nr.4, nr. 3 le confische e ben nr. 24 gli ammonimenti per stalking. Sono stati confiscati beni per un valore di oltre 1.400.000 euro. Particolare attenzione è stata posta al controllo degli esercizi pubblici declinando l’attività di controllo sia dal punto di vista dell’ordine pubblico, sia con anche l’applicazione di nr. 11 ART. 100 TULPS, sia dal punto di vista del regime sanzionatorio per il mancato rispetto delle prescrizioni anti-Covid che ha registrato nr. 28 provvedimenti di chiusura. Particolarmente intensa l’attività di Polizia Giudiziaria, della locale Squadra Mobile che, coordinata dall’Autorità Giudiziaria, si è distinta sia nel contrasto al traffico di droga, sequestrando oltre 400 kg di sostanza stupefacente, sia in ragione dell’impegno profuso per la risoluzione di gravi episodi criminosi; da ultimo l’esecuzione di ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico del presunto autore dell’omicidio avvenuto lo scorso 21 novembre nei pressi della stazione ferroviaria cittadina.
Fondamentale l’attività della DIGOS che è stata particolarmente impegnata nel monitoraggio dei fenomeni sociali, comprese le nuove manifestazioni degli stessi generati dalla situazione pandemica, sapendo garantire al contempo la sicurezza nelle numerose manifestazioni di piazza.
Sul piano della gestione del fenomeno migratorio, sono state definite oltre 150 situazioni di cittadini stranieri non in regole con le norme sul soggiorno. Particolare attenzione è stata prestata alla gestione delle pratiche riguardane i richiedenti asilo che sono quantificabili in oltre 1.100 pratiche.
Molto importante l’attività delle Specialità della Polizia di Stato, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia di Frontiera e Polizia Postale che, ognuna nel proprio ambito di competenza hanno garantito il massimo impegno nell’esecuzione dei servizi, contribuendo in modo fondamentale anche nei dispositivi di ordine pubblico, in perfetta sinergia con il personale della Questura.