"Il Reddito di cittadinanza è punto cardine del programma del Movimento 5 Stelle, un ancora di salvezza per i più fragili ed un provvedimento di dignità. Imprescindibile per i 5 stelle, da demonizzare e strumentalizzare politicamente per altri partiti". E' quanto si legge in una nota della Segreteria Riminese del M5s. "Senza alcun dubbio un cambiamento epocale per i cittadini in difficoltà, ad Ottobre erano 1,3 Milioni di famiglie in Italia, aiutate concretamente dal Reddito di Cittadinanza. Nell'ambito dei Patti per il lavoro e/o per l'inclusione sociale, i beneficiari di Rdc sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla Collettività (PUC) nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16".
"Ieri il Comune di Rimini ha finalmente annunciato di aver individuato 27 progetti sociali nel terzo settore, per integrare un percorso occupazionale a chi non era in grado di farlo.
Le parole di Gloria Lisi vicesindaco e responsabile del Distretto sanitario di Rimini "Si tratta di uno strumento utile sia alla collettività che ai percettori del reddito. I progetti permettono la loro responsabilizzazione e crescita (empowerment) per evitare le derive dell'assistenzialismo e dell'opportunismo" sono parole che evidenziano una posizione chiara rispetto all'utilità dello strumento, parole che nonostante il ritardo con cui Rimini ha intrapreso il percorso, esprimono la volontà di correre per recuperare la distanza rispetto ad altri Comuni della provincia come Cattolica dove da molti mesi hanno già attivato questi percorsi.
Chiosano la deputata Sarti ed il senatore Croatti – "Molto felici dell'inizio di questo percorso a Rimini, siamo ovviamente a disposizione per aiutare il progetto a superare le eventuali difficoltà che dovessero presentarsi. C'è ancora molto da fare e tempo da recuperare, ma sembra si sia imboccata la strada giusta. Le parole di oggi del vicesindaco di Rimini, raccontano di una sensibilità importante verso questo strumento di inclusione e dignità, ci fanno piacere, hanno ben altro tono e spessore rispetto a quelle di Settembre del presidente della Regione Bonaccini che fece uno scivolone pubblico con affermazioni quantomeno imbarazzanti sul Reddito di Cittadinanza. Un approccio, quello del Presidente, giudicante, molto più attento al posizionamento politico del suo partito che alle esigenze dei cittadini Emiliano-Romagnoli più fragili. Speriamo che ci sia presto una occasione di confronto con il Presidente della Regione sul Reddito di Cittadinanza, nell'interesse di tutti per chiarire meglio l'importanza e le posizioni riguardo questo imprescindibile strumento. Cogliamo l'occasione per invitarlo all'incontro che stiamo organizzando dalla nostra piattaforma di Rimini proprio sul reddito di Cittadinanza, al tavolo con le istituzioni locali e gli esperti Nazionali."