Cosa si fa per un video di Natale dedicato alla propria città? Di tutto. Anche far alzare un drone in spiaggia a Riccione e riprendere quello che c’è sotto. Ma si può fare o no? E se il gesto viene compiuto dal comando della Polizia municipale intercomunale di Riccione, Coriano e Misano che succede? Le regole sono precise: per far volare un drone è d’obbligo la patente, ma per farlo in uno spazio aperto è necessaria l’autorizzazione dell’Enac rilasciata solo agli operatori autorizzati (Croce Rossa e forze dell’ordine). E poi, problema nel problema, la vicinanza con l’aeroporto di Miramare entro i 5 chilometri in cui un drone in volo può dare fastidio agli aerei. La Municipale non è un operatore autorizzato, è forza ausiliaria e si batte da tempo per diventare forza dell’ordine ma i suoi componenti sono solo e soltanto dipendenti comunali, nella fattispecie del Comune di Riccione. Ma se uno lo fa per diletto? Va fatto volare nel campo volo, se è per lavoro o calamità naturali lo si può fare volare ma sono gli operatori che lo fanno volare. E per di più vanno osservate delle regole ferree perché il drone non deve ledere la privacy e facendolo volare così, non sai cosa va a registrare. Quindi, tornando al caso specifico, siamo nelle regole o no? Esistono le autorizzazioni? E chi ha dato ordine al comando della Pm di far volare il drone? Domande che giriamo a chi di competenza certi come siamo che le risposte cancelleranno i dubbi legittimi di chi ha osservato tutto.
Cronaca
15:07 | 19/10/2017 - Coriano