L’Amministrazione Comunale di San Leo in collaborazione con l’Associazione storico-culturale “La Corte di Olnano e la Compagnia dell’Istrice” della Repubblica di San Marino, ha organizzato un’importante iniziativa culturale che si inserisce nel quadro delle attività relative alla valorizzazione della candidatura, avanzata dalle Commissioni Nazionali UNESCO d’Italia, San Marino e Croazia, per l’iscrizione al registro UNESCO Memoria del Mondo del prezioso manoscritto bobbiese F III 16, contenente la più antica testimonianza della vita dei Santi Marino e Leone.
Alla luce del profondo legame che unisce San Leo alla Repubblica di San Marino dall’anno 1995, il progetto UNESCO si proietta nel nostro territorio, condividendo i valori ispiratori del documento fondativo dell’antica Repubblica e individuando nella figura del Santo Marino e nella narrazione delle sue gesta, le fondamenta storico-culturali di San Marino.
Domenica 30 Marzo 2025 a partire dal pomeriggio si terrà presso il Teatro del Palazzo Mediceo di San Leo un importante convegno dal titolo “Marino e Leo: una fratellanza millenaria attraverso le parole di un antico manoscritto” che sarà anche occasione di celebrazione e conferma del Gemellaggio trentennale che lega San Leo a San Marino con l’esposizione del dipinto su tavola “Madonna con Bambino fra i Santi Leone e Marino”.
PROGRAMMA
PALAZZO MEDICEO, dalle ore 15.30
MODERA:
Carlo Romeo, Giornalista e Scrittore, già Direttore RTV RSM
INTERVENGONO:
Maria Cecilia Antoni, Funzionario Fondi antichi Biblioteca civica Gambalunga Rimini
Riccardo Burigana, Direttore Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia – Firenze
Alexandra Chavarria Arnau, Archeologa, Università degli Studi di Padova -Dipartimento Beni Culturali
Annalisa Di Maria, Studiosa, esperta d’arte rinascimentale
Silvia Donghi, Paleografa, Società del Giardino, Biblioteca Famiglia Meneghina – Milano
Maria Giovanna Fadiga, Filologa, Commissione Nazionale UNESCO della Repubblica di San Marino
Alessandro Giovanardi, Docente Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” – Rimini
Meris Monti, Presidente Commissione Nazionale UNESCO della Repubblica di San Marino
Lorenzo Valenti, Presidente Società di Studi Storici per il Montefeltro – San Leo
L’evento proseguirà in serata presso la Cattedrale di San Leo dove alle ore 20.30, La Corte dell’Olnano e la Compagnia dell’Istrice porteranno in scena lo spettacolo teatrale “Vita Sanctorum Marini et Leonis”, il racconto della vita del Santo narrata nel testo di Bobbio, sia nei suoi elementi di fantasia che negli eventi storici, nell’intreccio originale di un viaggio tra passato e presente che non mancherà di raggiungere gli avvenimenti più attuali.
“L’incontro di oggi ha radici lontane, che uniscono le anime di tre nazioni, Italia, Repubblica di San Marino e Croazia, e saldamente legate a Leone e Marino, partiti dalla Dalmazia, approdati nell’antica Ariminum (Rimini), e da lì stabilitisi l’uno sul Monte Feretrio e l’altro sul Monte Titano. In queste vallate, tra il mare e l’Appennino ebbero vita le prime comunità cristiane e la storia che ci accomuna”riferisce il Sindaco di San Leo, Ing. Leonardo Bindi.
Alla luce di questo profondo legame, in qualità di Sindaco del Comune di San Leo unitamente a tutta all’Amministrazione Comunale, sono lieto di poter prendere parte e supportare l’importante iniziativa culturale odierna che si inserisce nel quadro delle attività relative alla valorizzazione della candidatura, avanzata dalle Commissioni Nazionali UNESCO d'Italia, San Marino e Croazia, per l’iscrizione al registro UNESCO Memoria del Mondo del prezioso manoscritto bobbiese F III 16, contenente la più antica testimonianza della vita dei Santi Marino e Leone.
Proprio quest’anno ricorre il 30° anniversario del gemellaggio fra il Comune di San Leo e il Castello di Città di San Marino, un evento che unisce le anime dell’Italia e della Repubblica di San Marino e che ora più che mai conferma che la parola “confine” qui significa, unione e vicinanza. e non mancheranno nei prossimi mesi occasioni e iniziative per celebrare la nostra storica amicizia. Non mancheranno nei prossimi mesi occasioni e iniziative per celebrare la nostra storica amicizia.”