Inaugurazione ufficiale ieri pomeriggio (sabato 18 febbraio) per il nuovo store monomarca Marlù, marchio del gioiello per tutti creato dalle tre sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri. Vetrine accese nel cuore architettonico e storico di Rimini: Piazza Tre Martiri. Taglio del nastro alla presenza del sindaco Jamil Sadegholvaad, seguito poi dal taglio di una torta decorata in modo molto particolare: la riproduzione del charm dedicato dalle sorelle Fabbri a Rimini, con le immagini di sole, mare, spiaggia e cabine. Un piccolo ciondolo abbinabile e indossabile con ogni collezione o gioiello Marlù: bracciali, collane, orecchini, collane, cavigliere.
Diventano così 48 gli store Marlù monomarca italiani, completati dagli oltre mille punti vendita, con corner dedicati, in ogni regione del nostro Paese. Con Piazza Tre Martiri le presenze riminesi Marlù salgono invece a due: prima apertura nel 2019 con lo store di Viale Vespucci a Marina Centro, da sempre salotto sul mare della città. La nuova centralissima insegna riminese segue quanto già accaduto negli ultimi tre anni nelle vie dello shopping di altre grandi città italiane e straniere: Catania, Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Budapest.
Un nuovo passo avanti nella crescita retail Marlù, nata da una scelta che ha rivoluzionato la logica del gioiello: non più status symbol per i materiali, ma emblema di valori e significati affettivi. Una nuova e inesplorata categoria merceologica al di là dei tradizionali settori Bigiotteria, o gioiello, aperta un nuovo modo di pensare e creare accessori moda per tutte e per tutti. Senza differenze di genere, identità, età o stili di vita.
“Prima di tutto, dobbiamo ringraziare gli imprenditori della società “Venere” per avere condiviso con noi anche il progetto Piazza Tre Martiri. Gestiranno lo store come già fanno con quelli di Viale Vespucci e Carpi. Un ringraziamento altrettanto sentito va al sindaco Jamil Sadegholvaad per la sua presenza all’inaugurazione. Oggi le nostre vetrine sono in un luogo centrale della vita cittadina dei riminesi e di tutti i turisti. Un bel negozio, un’attività commerciale, di ristorazione o un cinema e un teatro, rendono migliore, più frequentato e vivibile ogni contesto urbano. Ci auguriamo che il nostro store sia un piccolo ma positivo contributo alla nuova e bella dimensione del centro storico riminese” Morena, Monica, Marta Fabbri, fondatrici Marlù.
“È sempre una cosa bella e positiva per la vita di una comunità l'apertura di un nuovo negozio, di una nuova impresa. Utilizzo non casualmente la parola comunità perché un'attività commerciale, ovviamente sana, è valore collettivo; i benefici ricadono su molti e non solo su chi sceglie di aprire un nuovo esercizio. Questo tanto più in un tempo in cui essere lavoratori autonomi è sempre più difficile: lo so molto bene anch'io. Le città non devono essere solo belle ma vive. Città nuove, dalle architetture fantastiche, senza presenza umana sono solo gusci vuoti. L'attività commerciale, l'impresa - insieme al benessere, all'occupazione- porta vita nei luoghi in cui nasciamo, che frequentiamo, che visitiamo. Sono vetrine splendenti anche quando non si illuminano: qui in centro o in un'area periferica una bottega è un presidio di civiltà e di comunità, un avamposto di luce e di vita, il segno che non ci si arrende. Il centro storico di Rimini, grazie agli investimenti fatti e a quelli che verranno anche quest'anno e nei prossimi, è sempre più centro motore e attrattore per residenti e ospiti. Arricchirlo con questa nuova attività non è uno spot ma la conseguente normalità di un programma di sviluppo che deve sempre più vedere Rimini leader nazionale e internazionale dell'ospitalità e dei servizi”: Jamil Sadegholvaad, sindaco Rimini.