Il Teatro della Regina di Cattolica sta ospitando in questo fine settimana l’evento “International Talent Award” dedicato alle promesse della Danza. Le “auditions” hanno preso avvio ieri pomeriggio e porteranno sul palco ballerini e scuole provenienti da tutto il mondo: Australia, Belgio, Lituania, Messico, Repubblica Ceca, Svizzera, Spagna, Francia, Portogallo, Malta, Repubblica di San Marino e naturalmente Italia. L’appuntamento è curato dal comitato “Metti le ali al talento” in capo alla società sportiva “Ateneo Danza” di Forlì. Durante la cerimonia conclusiva, in programma questa sera, è prevista l’assegnazione di borse di studio per i più talentuosi artisti in erba. L’obiettivo - spiegano gli organizzatori - è “valorizzare i giovani ed offrire loro importanti opportunità a livello educativo/didattico ma anche di impiego per le giovani compagnie. Valorizzare il lavoro delle scuole che viene fatto con tanto sacrificio”.
“Per noi è un grande piacere - sottolinea la Sindaca Franca Foronchi - ospitare al Teatro della Regina i numerosi giovani partecipanti, le loro famiglie, i loro insegnanti, ed i Maestri della giuria. Ringrazio i rappresentanti di “Ateneo Danza” per aver scelto il palco di Cattolica per dare l’opportunità a questi ragazzi di mettere in mostra tutte le loro qualità. L’interesse che ha suscitato questo appuntamento deve essere motivo di orgoglio per gli organizzatori e per la nostra città che li accoglie. A tutti i partecipanti faccio un grosso in bocca al lupo ed agli organizzatori auguro buon lavoro”.
“Ancora una volta - aggiunge la Direttrice dei Teatri di Cattolica, Simonetta Salvetti - il Teatro della Regina si rivela palcoscenico ideale ad ospitare sulle sue tavole grandi eventi dedicati alla danza. Credo che l’aver dato spazio ai giovani talenti rappresenti un segnale molto positivo verso il mondo dei ragazzi così sacrificato in questi ultimi anni e dimostri anche la loro grande voglia di ripartenza testimoniata da una così importante partecipazione e varietà di provenienza. L’arrivo inoltre in città di 250 aspiranti danzatori e danzatrici, insieme alle loro famiglie e i loro accompagnatori, in un un periodo di bassa stagione dopo le feste natalizie, testimonia come la cultura oltre ad essere uno stimolante momento di crescita possa essere un significativo volano di sviluppo turistico per la città al di fuori della stagione estiva”.